Giulianoa. Dopo i soddisfacenti successi ottenuti ai campionati regionali di categoria ed al trofeo delle province disputatisi a Chieti e Pescara dai ragazzi dell’Ecologica G ora è il momento dei master, da sempre punto di riferimento della società giuliese nel panorama delle maratone internazionali, non a caso quest’anno saranno ben sette gli atleti giuliesi impegnati nelle varie maratone europee.
Infatti il prossimo wek end gli atleti Emiliano Fiorà, Claudio Di Raimondo, Sergio Falà, Sergio Boscaro, Dario Traini e Dimitri Bosi saranno in Olanda per partecipare alla maratona di Amsterdam, mentre Giorgio Guerrini e Nicola Di Giacinto voleranno in Portogallo per partecipare alla maratona di Lisbona, a questi va aggiunto il decano delle maratone Mario Bollini il quale a fine mese volerà oltre oceano per partecipare per la trentesima volta alla maratona di New York.
Certamente questa non è la prima volta che atleti della nostra città partecipano ad una maratona internazionale in terra straniera, ma quest’anno gli atleti dell’Ecologica G si sono superati aumentando sensibilmente il numero dei partecipanti, segno evidente che il movimento amatoriale in questi ultimi anni nella nostra città è sempre più diffuso e questo fa certamente piacere a quanti da anni con enormi difficoltà sono impegnati a divulgare l’atletica leggera con numerose iniziative rivolte non solo ad atleti adulti.
Avere tanti atleti che rappresenteranno Giulianova nelle manifestazioni internazionali deve essere motivo di vanto per la nostra città e dovrebbe aiutarci a capire quanto lavoro e quanto impegno c’è dietro alla preparazione di una maratona, perché correre per 42 chilometri non è certamente una cosa facile e lo è ancor di più se decidiamo di partecipare a gare internazionali dove certamente non troviamo le condizioni atmosferiche della nostra città, oltre a questo c’è un altro aspetto da non sottovalutare che è quello finanziario, questi atleti affronteranno le trasferte a proprie spese perché mai nessuno sogna di sponsorizzare un maratoneta, pertanto meritano certamente un ringraziamento per quello che fanno solo per passione.