L’Aquila, fuga bidone al Giro d’Italia: trionfa Petrov, in rosa Porte

petrovL’Aquila. La fuga bidone va in porto e la classifica viene stavolta. L’undicesima tappa con arrivo suggestivo a L’Aquila, città colpita dal terremoto lo scorso 6 aprile, regala la più incredibile sorpresa del Giro d’Italia 2010.

Una kermesse senza padrone e si vede, nella tappa odierna un drappello di ciclisti, 56, vanno in fuga al ventesimo chilometro e inspiegabilmente arrivano al traguardo nell’indifferenza degli uomini di classifica. L’undicesima presentava diverse insidie lungo i 256 km di percorso, la tappa più lunga, da Lucera e L’Aquila. Alla fine vince Evgeny Petrov, uno che non vinceva una corsa dal 2002 e il 25enne australiano Richie Porte diventa il nuovo leader della classifica generale. L’Abruzzo riponeva le sue speranze nel coraggioso Dario Cataldo, nato a Miglianico il 17 marzo 1985, giunto secondo alle spalle del russo. Terzo a sorpesa Sastre che si rilancia in classifica e poi Wiggins e la nuova maglia rosa Porte. I big arrivano a 12:42 (Cunego e Garzelli), e tre secondi più tardi l’ormai ex maglia rosa Vinokurov e Basso. Domani si torna al mare: da Città Sant’Angelo a Recanati, 206 km quasi tutti lungo la costa adriatica. Previsto arrivo in volata, ma dopo oggi questo Giro non ha nulla di scontato.
 

Ordine d’arrivo 11ª  tappa Lucera-L’Aquila
1 Petrov
2 Cataldo a 0:05
3 Sastre   a 0:05
4 Wiggins   a 0:07
13 Porte   a 0:21
45 Scarponi a 12:42
46 Cunego a 12:42
48 Garzello a 12:42
53 Vinokurov a 12:45
54 Basso  a 12:45

Classifica Generale Maglia  Rosa
1 Porte
2 Arroyo Duran  a 1:47
3 Kiserlovski  a 1:56
8 Sastre   a 7:09
12 Vinokurov  a 9:58

 

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