Pescara. Stadio Adriatico esaurito in ogni ordine di posto, con circa 20mila spettatori attesi, per la semifinale di ritorno dei play off di serie C tra Pescara e Foggia, prevista domani alle 20:30.
Questa mattina, al termine della seduta di allenamento, è tornato a parlare Zdenek Zeman, grande ex del match, con un lungo passato sulla panchina foggiana e oggi trascinatore biancazzurro.
Dopo le polemiche dell’andata con i giornalisti foggiani, il boemo ha presentato la sfida in programma domani alle 20.30: “La squadra sta bene, nonostante giochiamo da tanto. Plizzari si è allenato ed è a disposizione. Sono molto contento che la gente abbia risposto. Adesso dobbiamo fare una bella prestazione. Non credo che sia merito mio. Chiunque fosse stato al posto mio, avrebbe avuto lo stesso. L’appetito viene mangiando e adesso c’è un motivo per venire allo stadio. Sono contento che domani ci sarà tanta gente”.
Il 2-2 dell’andata è stato praticamente nullo, chi vincerà domani andrà avanti, a costo di giocare tempi supplementare e tiri di rigore. Zeman ha spiegato senza tanti giri di parole che “Dobbiamo vincere la partita, come loro. Voglio fare i gol che bastano per vincere, non faccio i calcoli. Questa è una squadra costruita per attaccare. Questo è un aspetto importante perché gli avversari non si fanno i gol da soli. Dobbiamo attaccare bene”.
Poi un ultimo ritorno sulle polemiche dell’andata, con i fischi dei tifosi pugliesi al suo indirizzo e il mancato saluto con Delio Rossi: “Dobbiamo attaccare bene. La gente dimentica. A Foggia ho dato tanto, i fischi non li ho sentiti. Nonostante tutto, però, lì sono stato bene. Ci ho ripensato sul saluto a Delio Rossi. Visto che sono più grande, spetterebbe a qualcun altro venirmi a salutare”, ha chiuso Zeman, che potrà contare sull’intera rosa per la gara che varrà l’accesso alla finalissima promozione.