Teramo. Mezz’ora per trovare il pertugio giusto nella munitissima difesa ospite, i restanti sessanta minuti per far emergere la nettissima differenza di valori tecnici in campo.
E’ questo, in appena tre righe, il succo espresso dalla sfida tra Teramo e Atessa VdS, terminata con la facile vittoria per 3-0 dei padroni di casa, ora di nuovo a +8 sull’Ancona, fermata sul pari in quel di Isernia: un allungo probabilmente non decisivo per le sorti del campionato, ma pur sempre di importanza capitale perché permetterà agli uomini di mister Cappellacci di affrontare con maggior tranquillità il big match della stagione, la partitissima del “Del Conero” in programma nella prossima domenica. A fine gara, probabilmente, proprio il patron Campitelli esprime con puntualità l’umore della piazza in vista della sfida in terra dorica: “Nessun calciatore si è mai montato la testa, tutti hanno accettato le decisioni dell’allenatore senza alcun problema. Io sono orgoglioso dei miei ragazzi, e sono sicuro che anche i tifosi condividano questo mio pensiero. Lo scontro diretto? Noi saliremo nelle Marche con la solita mentalità, vogliamo vincere per regalare una grande gioia alla nostra gente, la quale ci seguirà certamente in massa”. Una felicità, quella del buon Luciano, assolutamente comprensibile, anche alla luce della prova offerta in campo da Vitone e compagni, mai realmente in soggezione dinanzi allo schema difensivistico presentato dal tecnico ex Castel di Sangro Donato Ronci. Il 4-4-1-1 ospite bada solo ed esclusivamente ad inaridire le fonti di gioco dei padroni di casa ma non fa i conti con lo stato di grazia attraversato dal bomber Gerardo Masini: l’attaccante prima fa le prove del gol con un rasoterra dal limite (20’) poi, con una rovesciata degna delle “Figurine Panini”, trasforma in rete un lancio di Borrelli (30’). I freddi numeri parlano chiaro: per il gaucho di Cipolletti è la nona segnatura consecutiva, la quindicesima in sedici incontri disputati, chapeau! L’incontro, fino a quel momento abbastanza bloccato, si chiude appena tre giri di lancette più tardi: il contropiede di Petrella è fulmineo, De Deo non riesce a chiudere sull’assist per Bucchi così il nome del numero nove di casa finisce dritto dritto nel tabellino dei marcatori. 2-0 e titoli di coda che scorrono con larghissimo anticipo sul Comunale. Gli ospiti, infatti, sembrano affetti da una cronica timidezza, tanto è vero che gli unici tentativi vengono portati con conclusioni dalla lunghissima distanza (D’Angelo al 36’, Mainella e Fonseca al 40’) sui quali Serraiocco si sporca appena i guanti. Stessa solfa nel secondo tempo. Il Teramo, come uno scolaretto diligente, si limita a controllare un’Atessa VdS innocua dalle parti dell’estremo di casa: la reazione ospite, se così si può definire, si esaurisce tutta in un tiraccio fuori misura di Mattia Mainella (57‘). Le occasioni latitano a tal punto che l’attenzione del folto pubblico di fede teramana viene richiamata dall’ingenua ammonizione per proteste rimediata da Masini: è diffidato? Se la risposta negativa dei giornalisti tranquillizza gli animi, mister Cappellacci decide di cautelarsi facendo rifiatare il suo ariete e spedendo in campo Arcamone. Sei secondi (sei!) dal suo ingresso e il terzo gol è cosa fatta: angolo di Petrella, torre di Ferrani e tocco sottomisura del neo-entrato. 3-0 e discorso chiuso: Bucchi va vicino al poker (88’), è vero, ma ormai l’attenzione è tutta rivolta all’ultima fatica del 2011, un anno che per il Diavolo potrebbe davvero chiudersi con il botto…negli spogliatoi il mister Cappellacci ha dichiarato: “Abbiamo faticato un po’ nel trovare la prima rete: dopo l’invenzione di Masini, invece, è diventato tutto più facile. Siamo stati bravi a non subire gol, questo è un segnale molto importante in vista del prossimo match”. Sull’altro fronte il tecnico Ronci ha affermato: “Noi ce l’abbiamo messa davvero tutta però loro sono degli extraterrestri. La differenza con l’Ancona? I dorici sono sicuramente più frizzanti, ma il Teramo mi è sembrato nettamente più forte sotto il profilo della compattezza”.
TERAMO-ATESSA VDS 3-0
MARCATORI: 30’Masini, 33’Bucchi, 67’Arcamone
TERAMO: Serraiocco, De Fabritiis, Chovet, Valentini (79‘Traini), Calabuig, Ferrani, Borrelli (73‘Laboragine), Vitone, Bucchi, Masini (67‘Arcamone), Petrella. A disp: Pompei, Ekani, Speranza, Ciampi. All: Cappellacci
ATESSA VDS: De Deo, Di Mercurio, D’Addato, Di Camillo, Spoltore, D’Orazio, Amadio (92‘Caporale), Zanetti, Mainella (69‘Maimone), Fonseca (86‘Fedele), D’Angelo. A disp: Curatella, Tano, Spinelli, Troilo. All: Ronci
ARBITRO: Aristide Capraro di Cassino (Nicoli di Frosinone/De Luca di Aprilia)
NOTE: Ammonito Masini nel Teramo. Angoli 7-5 per il Teramo. Rec 1‘+3‘. Spettatori 2000 circa.
Francesco Graduato
