E’ del Monticelli l’impresa della decima giornata di Serie D Girone F. La formazione di Nico Stallone è riuscita a violare il campo della capolista Agnonese, a riscattare il mezzo passo falso nel recupero col Chieti e a proiettarsi fuori dalla zona play out, in attesa peraltro di giocare la sfida col Matelica, non disputata otto giorni fa per via del terremoto.
Insomma, i biancazzurri potrebbero ritrovarsi all’improvviso ai margini delle posizioni nobili. Chi sogna la vetta a questo punto è proprio il Matelica. Sono due le gare che la truppa di Mecomonaco deve recupera, una contro il Monticelli, programmata per il 16 novembre, l’altra con la Fermana che scenderà in campo sempre il 16 novembre per recuperare in casa con la Recanatese.
L’altra sfida sarà San Nicolò-Sammaurese. I matelicesi se dovessero fare bottino pieno col Monticelli e poi con la Fermana (il recupero coi canarini è ancora da fissare) si ritroverebbero a quota 23, scavalcando un bel gruppo, Agnonese compresa. La lotta al vertice, insomma, rischia di diventare un discorso tutto marchigiano perché alle spalle c’è la Vis Pesaro, 9 risultati utili consecutivi, tre vittorie di fila, 19 punti in classifica.
Gioca bene la squadra di Sassarini che nell’ultimo turno di campionato ha superato il San Marino grazie un primo tempo perfetto. Anche se il tecnico vissino si è lamentato del calo di concentrazione dei suoi nella ripresa.
In rampa di lancio c’è anche il San Nicolò. In attesa del recupero con la Sammaurese, gli abruzzesi sono forse l’unica vera preoccupazione per le marchigiane. In coda, la vittoria sul Chieti salva la panchina di Possanzini, ma la Recanatese resta ancora invischiata nella lotta per evitare i play out dove è ripiombato il Castelfidardo dopo la sconfitta in trasferta con la Sammaurese. Boccata d’ossigeno puro per la Jesina. Il ritorno di Bugari sulla panchina dei leoncelli ha portato i tre punti, ma non ha placato la contestazione dei tifosi nei confronti della società.