La lotta al vertice nel girone F di serie D passa per l’Abruzzo. La nona giornata di campionato, infatti, vive sulla doppia sfida tra squadre aprutine e marchigiane: mentre la capolista Jesina renderà visita alla Renato Curi Angolana, finora sempre sconfitta tra le mura amiche, il Teramo sarà chiamato a dare seguito alla striscia di due vittorie consecutive ospitando la Recanatese.
Il compito più arduo, almeno sulla carta, è quello che spetterà ai biancorossi di mister Cifaldi, visto che i leopardiani scenderanno al Comunale con il dente avvelenato dopo il pesante ko di domenica scorsa (0-3 casalingo contro il Forlì). In settimana, infatti, l’allenatore Paolo Siroti ha cercato di scuotere tutto l’ambiente recanatese: “Dobbiamo analizzare con calma quanto è accaduto, e ripartire immediatamente alla ricerca del riscatto”. Rispetto alla gara di sette giorni fa, il tecnico marchigiano dovrebbe recuperare il forte Garcia e l’ex di turno Marco Marchetti (in biancorosso sotto la gestione Zecchini), mentre potrebbe partire ancora dalla panchina Basilico, non ancora al top della condizione. Dall’altra parte mister Cifaldi, oltre a Scartozzi, deve fare a meno dello squalificato Serao il quale, diffidato, contro il Bojano ha rimediato l’ennesima ammonizione della stagione (la sesta in sette gare giocate, addirittura la quarta per proteste): per la sostituzione del difensore, sono in ballottaggio Ianni e Raimondo. Se dovesse partire titolare il secondo, spazio ad una linea mediana più tecnica con Borrelli, Di Mauro, Colacioppo e Bolzan: in caso contrario, la regola dei quattro under in campo costringerà al sacrificio di uno tra Di Mauro e Colacioppo. Probabile panchina per Gambino, apparso comunque in ripresa dopo l’infortunio al polpaccio rimediato in terra molisana.
Teramo-Recanatese sarà arbitrata da Emanuele Brodo di Viterbo, coadiuvato da Emanuele Prenna di Molfetta e Salvatore Stasi di Barletta.
Francesco Graduato