Sambuceto. Un cinico Paterno riesce a espugnare la Cittadella dello Sport e a battere il Sambuceto nella 14esima giornata del campionato di Eccellenza.
La capolista, cinica e spietata, colpisce due volte e centra il bersaglio grosso, interrompendo la miniserie positiva dei viola reduci da due vittorie consecutive.
La prima occasione del match è di marca ospite, e porta la firma di Carosone: il suo rasoterra viene però ottimamente respinto da D’Ettorre in uscita bassa. Al 20esimo il portiere di casa si ripete deviando in angolo un’insidiosa conclusione di Albertazzi. Al 23esimo Silvaggi, colpito da Carosone, sanguina copiosamente da una tempia ed è costretto a lasciare il campo per alcuni minuti, mentre l’arbitro mostra il cartellino giallo al numero 9 dei nerazzurri.
Cinque minuti dopo il Paterno sblocca il risultato approfittando di un errore della difesa del Sambuceto: Gabrieli capitalizza al massimo una palla da spingere solamente dentro a pochi passi dalla linea di porta sugli sviluppi di un corner e porta in vantaggio i suoi. La partita, fino a quel momento avara di vere emozioni, si “sveglia” improvvisamente, e sono i padroni di casa a sfiorare il pareggio in due occasioni prima del riposo. Nella prima, Ciampoli pennella un cross dalla destra per la testa di Petito il quale si tuffa ma non inquadra la porta. A un minuto dalla fine della prima frazione è Rossi Finarelli, servito da Alberico a girarsi in area e a tirare, chiamando al miracolo Di Girolamo: il portiere ospite risulta prodigioso nel deviare in angolo la sfera indirizzata all’angolino basso alla sua sinistra.
Nella seconda frazione il Sambuceto appare più pimpante alla ricerca del pareggio, ma nel momento di massimo sforzo subisce la seconda rete della capolista: Carosone trasforma nel 2 a 0 un cross rasoterra proveniente dalla sinistra. La seconda rete, giunta sulla seconda vera palla gol avuta dai marsicani, taglia letteralmente le gambe ai padroni di casa, che provano a raddrizzare le sorti del match ma con poca fortuna e lucidità. La capolista Paterno mostra così uno dei motivi per i quali si trova in vetta, ossia la capacità di capitalizzare al meglio le occasioni avute anche in una partita non particolarmente brillante. Per il Sambuceto, invece, una prova leggermente più opaca rispetto alle precedenti prestazioni, condita però anche da alcune defezioni importanti, tra le quali quella del capitano Briosci e del centrocampista Battista, appiedato dal giudice sportivo per le ammonizioni cumulate. I viola non sono riusciti quindi nell’impresa di “omaggiare” le vecchie glorie del calcio sambucetese degli anni Sessanta giunti a far visita alla squadra proprio in occasione del match.
SAMBUCETO CALCIO – PATERNO 0-2
SAMBUCETO CALCIO: D’Ettorre, Alberico Sablone, Ciuffetti (7′ st Corneli), Silvaggi, Berardocco, Ciampoli, Zaccagnini, Rossi Finarelli (14′ st De Rentiis), Di Nardo, Petito (1′ st Bucceroni).
A disposizione: D’Azzeo, Ursini, Di Rito, Spadaccini.
Allenatore: Gennaro Grillo.
PATERNO: Di Girolamo, Iaboni, Amore, Tuzi, Gabrieli, D’Amico, Santucci, Albertazzi (25′ st Ciurlia), Carosone (29′ st Pendenza), Catalli (38′ st Di Stefano), Miccichè.
A disposizione: Vergari, Cordischi, Liberati, Stornelli.
Allenatore: Fabio Iodice
Arbitro: Paolo Armando Mulas (Sassari)
Reti: 28′ pt Gabrieli, 7′ st Carosone
Ammoniti: D’Ettorre, Silvaggi, Rossi Finarelli, Di Nardo (S), Gabrieli, Santucci, Carosone