Una tecnica innovativa per le previsioni metereologiche a breve termine (METeoUp), un car sharing ecologico per implementare la mobilità sostenibile (E-MAb), un sistema di efficientamento energetico che consentirà di sapere subito i propri consumi e gli interventi per risparmiare un immediato (Effy), un sistema per sviluppare, produrre e commercializzare dei macchinari agricoli per la raccolta dellozafferano (Milf).
Saranno questi i quattro progetti che potranno beneficiare, al termine di una valutazione di un’apposita commissione, dei servizi e dei servizi dell’Incubatore Virtuale d’Impresa “L’Aquila Cube” per avviare le diverse start-up.
Si conclude così la Business Plan Competition, il “Percorso guidato verso l’Imprenditorialità” che ha visto la partecipazione di Team composti da studenti, ex studenti e ricercatori dell’Università degli Studi dell’Aquila appartenenti ai diversi settori tecnologici. Ad ogni idea imprenditoriale sono stati affiancati dei Tutor, professori universitari, consulenti ed esperti in materie aziendali, per accompagnare il progetto nella redazione del Business Plan finale.
“Questi risultati”, ha commentato Ferdinando di Orio, presidente della Fondazione dell’Università degli Studi dell’Aquila che ha costituito l’incubatore, “dimostrano l’efficacia di un’azione finalizzata alla creazione di importanti opportunità di collegamento tra l’Università degli Studi dell’Aquila e il mondo produttivo, per lo sviluppo in particolare dell’imprenditoria giovanile del territorio aquilano. Sono risultati che non sarebbero stati raggiunti senza l’importante e lodevole attività svolta dal Responsabile del progetto Luciano Fratocchi, da Enrico Dell’Elce e da tutto il Team di struttura dell’Aquila Cube e della Fondazione”.