Sant’Omero: Lucantoni, Iustini, Ricci, S.Bizzarri Ciccanti, Macrillante (44’st Di Amario), Antenucci, D’Ippolito, Camaioni (26’st Tassoni), Nardini (40’st Cimiconi), Sekkal. A disp. Ayoubi, Di Eusebio, Di Serafino, L.Bizzarri. All. Cipolletti
Montaurei: N.Di Francesco, E.Di Francesco, Pigliacelli, De Carolis, Fiorile (19’st Di Gennaro), Di Matteo (19’st Di Giamberardino), Torelli, Aristeo, Perozzi (29’st Masignà), Monaldi, Sperini. A disp. Manuzzi, D’Agostino, Calvarese, Gialluca. All. Palantrani
Arbitro: Altobelli di Pescara (Coccogna-D’Orazio)
Reti: nel st, 13’Camaioni, 28’st Nardini
Note. Angoli 3-1. Ammoniti: S.Bizzarri (S); De Carolis, Di Matteo, Torelli, Sperini (M). Recuperi: 0, 4’
S.Omero. Prima il giovane Camaioni, poi Nardini. In un quarto d’ora, a metà ripresa, il Sant’Omero doma la strenua resistenza del Montaurei e ottiene il quarto successo interno in altrettante gare. Viste le premesse della vigilia (4 assenze pesanti, compresa la coppia d’attacco Pezzoli-D’Ignazio) il successo della Palmense vale oro, e ribadisce, ancora una volta che l’organico a disposizione di Cipolletti offre importanti alternative, anche nelle giornate più complicate.
Giudizio interlocutorio per il Montaurei. La formazione di Palantrani imposta la sua gara in chiave essenzialmente difensiva, cercando di vincere l’allergia alle gare esterne, dove fino ad ora ha sempre perso. Piano che però fallisce quando il Sant’Omero sblocca la situazione.
Nella prima frazione le emozioni sono centellinate. Il Sant’Omero, con una linea d’attacco decisamente inedita, guidata dal giovanissimo Mattia Camaioni, prova subito a fare la voce grossa. Gli spazi, però sono intasati, con gli ospiti molto bravi a tenere le linee molto strette. Due le opportunità prodotte dai locali. Al quarto d’ora, Antenucci rifinisce e libera Sekkal solo davanti a Di Francesco. L’attaccante di casa sbaglia lo stop e l’occasione svanisce. I ritmi della contesa sono sempre molto compassati e la Palmense, per scardinare la retroguardia avversaria, deve necessariamente provare ad alzare i ritmi. Equazione che si manifesta prima del riposo al 42′: Nardini fa viaggiare nello spazio Macrillante, sul traversone basso si fionda Camaioni che centra la base del palo.
Altra storia la ripresa. Il Sant’Omero, mai animato dalla frenesia di sbloccare la situazione, alza i ritmi. Occasione propizia in apertura per Sekkal, che controlla, e poi prova con il piede preferito, il sinistro, ma il tiro è largo.