Giulio Ciccone ha ormai messo alle spalle il grave infortunio ed è pronto a tornare in strada. Andiamo a conoscere nei dettagli il suo programma.
Lo avevamo anticipato nei giorni scorsi: Giulio Ciccone è pronto a tornare in pista anche se non ci sarà al prossimo Giro d’Italia. L’abruzzese negli ultimi mesi ha vissuto un vero e proprio incubo a causa di un intervento chirurgico per rimuovere una ciste perineale.
Ora il suo calvario è finito e per lui è pronto il ritorno in strada. La Lidl-Trek punta molto su Giulio considerando le sue caratteristiche fisiche. Non sarà semplice riuscire a centrare gli obiettivi che si era prefissato la scorsa stagione considerando il lungo stop. Ma tornare in bicicletta per lui rappresenta molto e l’annata potrebbe essere una preparazione ad un 2024da assoluto protagonista.
Il programma di Giulio Ciccone
Dopo l’ottimo Tour de France della scorsa stagione, Ciccone in questo 2024 sperava in un Giro d’Italia da protagonista. L’infortunio, però, lo ha costretto a cambiare programma e l’Abruzzo dovrà aspettare ancora un anno prima di vedere per l’ennesima volta il proprio idolo sulle strade di casa.
La stagione di Giulio partirà dal Romandia. Si tratta di una corsa molto utile per preparare al meglio il Tour de France. E’ proprio la Grande Boucle il primo vero appuntamento di questo 2024. Da capire se la Lidl darà i gradi di capitano oppure deciderà di affidargli un ruolo magari secondario per poi puntare su di lui alla Vuelta. Due corse importanti per dare una svolta ad una annata iniziata con davvero molte difficoltà a causa di questi infortuni.
L’Abruzzo aspetta il ‘suo’ Giulio
Per rivedere Giulio sulle strade abruzzesi ci vorrà ancora diverso tempo. Molto probabilmente Ciccone parteciperà al Giro d’Italia 2025 e siamo certi che la Corsa Rosa passerà ancora nella nostra regione. Da capire se nel suo programma ci sarà per la prima volta in carriera il Giro d’Abruzzo.
Ma si tratta di un qualcosa da valutare in futuro. Per il momento l’attenzione è rivolta principalmente alla stagione in corso e l’Abruzzo spera di ritornare protagonista nel ciclismo con il suo campione.