Tonfo L’Aquila, la Pro Piacenza espugna il ‘Fattori’

 L’Aquila (3-4-1-2): Zandrini, Pomante (cap.), Pedrelli, Corapi, Maccarrone, Zaffagnini, Triarico (73′ Bernasconi), De Francesco (55′ Del Pinto), Mancini (55′ Perna), Pacilli, Sandomenico.  A disp: Cacchioli, Karkalis, Di Mercurio, Di Lollo. All. Zavettieri.
Pro Piacenza (4-3-3): Alfonso, Rieti, Castellana, Silva. (cap.), Schiavini, Bini, Matteassi, Marmiroli (31’Mella), Speziale (82′ Torri), Carboni, Porcino. A disp: Iali, Ignico, Sane, Mazzocchi, Pasaro. All. Franzini.

Arbitro: Mancini di Fermo Assistenti: Loni di Cagliari e Cantiani di Venosaò
Ammoniti: Zaffagnini, Maccarrone, Sandomenico (A); Caponi, Bini, Mella (P)

Passo falso imprevisto per L’Aquila, sconfitto a domicilio 1-0 dalla Pro Piacenza, fanalino di coda (a causa di 8 punti di penalizzazione) ed a secco di successi da otto turni. La beffa è arrivata a poco più di dieci minuti dalla conclusione, quando Luca Matteassi ha trafitto Zandrini, approfittando di un pregevole servizio dalla destra di Porcino.

Una prestazione sotto tono della compagine di Zavettieri, che ha giocato a ritmi compassati, faticando a rendersi pericolosa nei pressi dell’area di rigore della formazione ospite, brava a difendersi con ordine ed a ripartire in contropiede non appena se ne presentasse l’occasione.

Un primo tempo avaro di emozioni, seppur di marca aquilana.  L’unica degna (doppia) palla gol per l’undici di Zavettieri capita sui piedi di Corapi, ma prima la difesa e poi una grande parata di Alfonso evitano ai locali di chiudere la prima frazione in vantaggio.

La ripresa pare più divertente nelle prime battute. Al 47′ Alfonso si supera di nuovo, questa volta su un colpo di testa di Pomante. Tre minuti dopo l’estremo difensore aquilano Zandrini non è da meno del collega, volando su una conclusione di Matteassi. Entrano Perna e Del Pinto ed i rossoblu sfiorano il gol con Triarico e Pacilli.

Zavettieri tenta il tutto per tutto inserendo anche Bernasconi ma cinque minuti dopo arriva il gol-vittoria ospite. L’assalto finale aquilano per acciuffare almeno un punto non produce nulla di positivo, con il triplice fischio di Mancini che ha sancito la seconda sconfitta casalinga stagionale per L’Aquila, che perde anche la seconda posizione.

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