Una vittoria, un pareggio e tre sconfitte. Giornata amara per le abruzzesi di serie D che hanno raccolto molto poco. Sorride infatti solo l’Amiternina che, seppur soffrendo, alla fine ha avuto ragione del Termoli con il risultato di 2-1. Tre punti pesantissimi in chiave salvezza per la squadra aquilana, al secondo successo consecutivo.
Il pari è quello del Chieti di Donato Ronci. Neroverdi in formazione rimaneggiata, con sei pedine titolari assenti tra squalifiche e infortuni ma capaci persino di passare in vantaggio contro la capolista Maceratese. Ma l’impresa degli abruzzesi assume proporzioni più interessanti soprattutto perché, dopo aver subito prima il pari e poi il sorpasso dei marchigiani, sono riusciti a riacciuffare il pari, sul 2-2 finale, con due uomini in meno e in pieno recupero. Tra l’altro il Chieti è stata l’unica squadra finora ad aver segnato due gol alla Maceratese, formazione che nelle prime dieci giornate di campionato aveva subito solo tre reti. Tutto questo lascia supporre, insomma, che se Ronci avesse potuto contare su tutti gli effetti forse oggi la sua squadra sarebbe in lotta con le altre di vetta per la promozione in Lega Pro.
Chi piange, invece, sono Giulianova, San Nicolò e Celano. I giallorossi di Francesco Giorgini non hanno affatto sfigurato sul terreno di gioco del Campobasso. Hanno perso 3-1 ma il risultato finale è troppo pesante per la truppa giuliese che ha giocato alla pari contro un avversario costruito per lottare ai vertici. Purtroppo ancora una volta fatali sono state alcune amnesie difensive. Ma la sconfitta inattesa è quella del San Nicolò che ha giocato forse una delle partite più brutte dall’inizio del torneo. L’Olympia Agnonese si Beppe Donatelli si è imposta 2-1 conquistando un successo prezioso in chiave salvezza. Ultimo posto abbandonato per i molisani, mentre per i biancazzurri di Massimo Epifani la situazione, con questo passo falso, rischia di complicarsi.
Bisognerà capire quali conseguenze potrà avere sulla squadra, visto che domenica prossima ci sarà il derby al Fadini contro il Giulianova. E non sarà certo la replica del derby di Coppa Italia quando Iaboni e compagni si imposero 2-1 in rimonta. Infine il Celano. A Jesi la truppa di Pasquale Luiso non è riuscita a dare continuità alla vittoria di sette giorni prima in casa con il Termoli. In terra marchigiana è finita 3-1. Complice il successo dell’Agnonese a San Nicolò, i biancazzurri si ritrovano ora al penultimo posto in classifica, in piena zona retrocessione. E domenica prossima sarà derby con l’Amiternina.