Chieti. Dal 12 al 14 settembre prossimi a Chieti andranno in scena i Campionati Italiani Tiro alla Targa, l’evento nazionale più prestigioso della stagione arcieristica che vedrà sulla linea di tiro i migliori atleti italiani delle divisioni arco olimpico e arco compound.
“È un piacere per Chieti organizzare una manifestazione del genere – ha detto l’assessore allo Sport del Comune di Chieti, Marco Russo – è uno sport che io definisco alto e bello e che quando lo si vede fare lo si rispetta tantissimo perché tante volte noi vorremmo lanciare con l’arco ma non lo facciamo mai. È uno sport che ha un interesse particolare, quasi nascosto, quindi la scelta di avere portato questa manifestazione è importante e porta tanta gente. Dal punto di vista culturale io la ritengo una delle più belle iniziative che possiamo ospitare. Poi abbiamo scelto un impianto, Santa Filomena, che si presta bene a questo sport. Questa manifestazione è importante per noi perché ha un suo indotto di turismo sportivo, dunque importante a livello di immagine. Siamo felici di poter ospitare questa manifestazione”.
Saranno 350 gli arcieri in gara nell’individuale (223 atleti nell’olimpico e 126 nel compound), mentre per l’assegnazione dei titoli a squadre si sfideranno 91 società provenienti da ogni parte d’Italia (59 nell’olimpico e 32 nel compound), per un numero complessivo tra atleti, tecnici ed accompagnatori di oltre 700 persone che invaderanno Chieti da giovedì 11 fino a domenica 14 settembre.
I Tricolori avranno due location di gara separate. Venerdì 12 e sabato 13 settembre presso lo Stadio del Baseball di Chieti (zona Santa Filomena), attiguo allo Stadio Guido Angelini, verranno assegnati i tioli italiani di classe maschile e femminile, individuale e a squadre delle divisioni arco olimpico e compound. Queste le categorie in gara: Ragazzi, Allievi, Junior, Senior e Master. Dopo le 72 frecce che determineranno i vincitori dei titoli di classe, si disputeranno allo Stadio del Baseball anche gli spettacoli scontri diretti delle fasi eliminatorie fino alle semifinali. Domenica 14 settembre il clou del campionato si sposterà nel centro storico di Chieti: le sfide per il bronzo e per il titolo italiano si svolgeranno infatti in una location d’eccezione come Corso Marrucino.
“Ringrazio i dirigenti della Federazione – ha affermato il presidente del Coni Chieti, Gianfranco Milozzi – che hanno scelto Chieti per questo evento. Io sono pronto per avere il ricambio. Dall’inizio della mia attività ho sempre privilegiato il tiro con l’arco ed ho fatto bene perché ho sempre trovato persone molto disponibili. Stiamo facendo un buon lavoro e stiamo facendo un percorso tutti insieme. Tante Federazioni sono in crisi, ma noi siamo sulla strada giusta e stiamo cercando di far conoscere questo sport che è meraviglioso e Chieti meritava di ospitarlo”.
A garantire sfide spettacolari ai Campionati di Chieti saranno gli avieri e campioni olimpici di Londra 2012 Marco Galiazzo, Michele Frangilli e Mauro Nespoli. Quest’ultimo, recentemente autore del record europeo sulle 144 frecce, è campione italiano uscente dopo la vittoria allo spareggio dello scorso anno sul compagno di Nazionale Michele Frangilli. Assieme a loro tutti gli altri arcieri della Nazionale Senior e gli scalpitanti azzurrini della Nazionale Giovanile, che puntano al tricolore assoluto e che renderanno le sfide per il vertice avvincenti e per nulla scontate. Anche nel ricurvo femminile sarà una competizione ricca di talenti. La pluridecorata Natalia Valeeva, campionessa uscente, difenderà il titolo dall’assalto delle compagne di Nazionale che militano nell’Aeronautica Militare: Guendalina Sartori, Pia Lionetti, Elena Tonetta, cui si aggiungono le azzurre Claudia Manfia, Sara Violi, la vicecampionessa paraolimpica Elisabetta Mijno in forza alle Fiamme Azzurre, fresca di titolo europeo para-archery, oltre a diverse promesse dei gruppi giovanili. Per quanto riguarda la gara a squadre, difenderanno il titolo maschile 2013 gli Arcieri Dlf Voghera, società in cui milita lo stesso Mauro Nespoli in virtù del doppio tesseramento riservato agli atleti appartenenti ai Gruppi Militari esclusivamente per la gara a squadre. Nel femminile le campionesse uscenti sono le arciere guidate da Natalia Valeeva del Castenaso Archery Team, mentre nel misto difenderanno il tricolore gli Arcieri Altopiano Pinè.
Anche per quanto riguarda il compound saranno presenti i migliori atleti d’Italia, abituati a calcare i palcoscenici internazionali. Il titolo 2013 lo difenderà l’azzurro Luigi Dragoni, che vinse in finale contro il compagno di Nazionale Mauro Bovini. Tenterà di riprendersi lo scettro – vista l’assenza dello scorso anno per l’impegno nella finale di Coppa del Mondo – il fuoriclasse della specialità Sergio Pagni, che si giocherà le sue chance di vittoria insieme ad altri azzurri di altro calibro, compreso il perno della Nazionale paraolimpica in forza alle Fiamme Azzurre Alberto Simonelli, che quest’anno ha risposto a due convocazioni della Nazionale “normodotati”. Nel femminile gli appassionati potranno godersi le sfide tra arciere affermate che competono regolarmente nel circuito internazionale. La campionessa uscente è Marcella Tonioli, due volte iridata nel misto con Sergio Pagni, che difenderà il tricolore dalla compagne di Nazionale Anastasia Anastasio della Marina Militare, dalla vicecampionessa europea Laura Longo e dall’azzurra Katia D’Agostino. Aderisce al titolo anche l’arciera abruzzese Serena Pisano, che dopo un passato in azzurro aveva lasciato l’attività agonistica riprendendola lo scorso anno e vincendo quest’anno il tricolore assoluto indoor. Nella prova a squadre difenderanno il titolo 2013 i lombardi Arcieri Tre Torri nel maschile, le piemontesi Arcieri delle Alpi nel femminile e i capitolini Arcieri Torrevecchia nel misto.
Così Franco Zuccarini, preisdente del Cip Abruzzo: “Un ringraziamento alla Fondazione Carichieti e alla Federazione Fitparco. Questa è una disciplina sportiva dove i normodotati e i diversamente abili possono gareggiare insieme stando alla pari. Nel nostro territorio abbiamo delle realtà diverse come non vedenti e ipovedenti che hanno avuto dei risultati straordinari. Questa amministrazione ha mostrato apertura verso le problematiche e troveremo il modo di sostenere questi atleti affinché si possano allenare ed ottenere dei buoni risultati”.
L’organizzazione della manifestazione è stata affidata alla Federazione alla società Bevilacqua Archery Team, coadiuvata dal comitato regionale Fitarco Abruzzo e da diversi volontari provenienti da altre compagnie abruzzesi. Il comitato organizzatore gode del patrocinio del Comune di Chieti, della Provincia di Chieti, della Regione Abruzzo e del Comune di San Giovanni Teatino, oltre che del sostegno della Fondazione Carichieti e delle Fiamme Azzurre che garantiranno un supporto logistico.
Il Campionato Italiano di Chieti potrà essere seguito dal vivo (l’ingresso è gratuito), ma anche sul web ed in televisione. Le gare di venerdì 12 e sabato 13 settembre verranno trasmesse in diretta streaming su You Arco, il canale ufficiale della Fitarco sulla piattaforma You Tube. Le sfide per il podio assoluto di domenica 14 settembre verranno trasmesse in diretta su Rai Sport 2, dalle 12.30 alle 14.45. I match decisivi verranno anche trasmessi su You Arco e sul sito web di Rai Sport.
Grazie all’accordo raggiunto dalla Fitarco con la compagnia aerea Turkish Airlines i Campionati Italiani di Chieti avranno dei premi di eccezione: 10 biglietti omaggio per Istanbul offerti dalla compagnia di bandiera turca. 8 biglietti verranno dati in premio ai vincitori dei titoli italiani assoluti individuali olimpico e compound (2 per ogni vncitore). Altri 2 biglietti verranno regalati agli spettatori presenti in Corso Marrucino che si iscriveranno per partecipare domenica 14 settembre all’iniziativa “One Shot” e che dimostreranno di avere una buona mira.
“Porto il saluto del presidente Scarsella – ha sottolineato il segretario generale di Fitarco, Alvaro Carboni – ho visto che tutti sono stati intorno a questa manifestazione che verrà fatta a Chieti, sono felice che venga fatta qui. È una manifestazione che vale e che coinvolge tutte le associazioni. I nostri atleti lavorano dalla mattina alla sera, lavorano tanto, forse di più rispetto agli altri sport. Il ringraziamento al Coni è dovuto. Cerchiamo di essere vicini a questa manifestazione perché la location è bellissima e speriamo di poterne organizzare altre”.
Francesco Rapino