Castel di Sangro, torna a rivivere momenti di grande spettacolo. Dopo il raduno della Nazionale Under 21, tenutosi domenica 1 Giugno nel capoluogo dell’Alto Sangro, c’è grande attesa per l’amichevole contro l’Under 21 del Montenegro, che si disputerà sul campo dello Stadio “Teofilo Patini” mercoledì 4 giugno alle 17.00.
Per la terza volta l’Under 21 Italiana giocherà a Castel di Sangro, il tutto per merito e interessamento dell’Ex Presidente del Castel di Sangro “dei miracoli”, Gabriele Gravina, oggi Consigliere Federale FIGC, che ha accompagnato gli Azzurrini in qualità di capo delegazione, insieme ad Arrigo Sacchi, attualmente responsabile delle selezioni giovanili del Club Italia.
L’amichevole avrà un’apertura in “grande stile” sulle note di “Nessun dorma” cantata dal tenore abruzzese Piero Mazzocchetti, a seguire gli onori di rito ufficiali con l’inno Nazionale dell’Italia e del Montenegro interpretati dalla prestigiosissima “Fanfara della Polizia di Stato”, diretta dal Maestro Domenico Lanzara.
La prima amichevole che vide come “teatro” lo stadio Patini, alla quale partiparono 5000 spettatori, si tenne il 23 maggio del 1998 tra Italia e Scozia, terminata con un netto 4-0 per i ragazzi di Tardelli. Nel settembre del 2008, gli Azzurrini di Casiraghi e Zola, pareggiarono 1-1- contro la Grecia, nella partita valida per le qualificazioni Europee, a segnare fu Balotelli che fece esultare i circa 10mila tifosi presenti al Patini.
Il 3 giugno alle 18 il Teatro Tosti, ospiterà l’incontro dibattito “Lilliput”, quando lo sport è cultura. “Luciano Russi, Rettore e Presidente”, organizzato dalla fondazione che porta il nome del mai dimenticato Presidente del Castel di Sangro Calcio in serie “B”, scomparso qualche anno fa, Rettore dell’Università di Teramo, autore del libro “Lilliput è salvo” scritto per celebrare l’impresa del Castel di Sangro che si salvò in serie “B”. Al dibattito che vedrà in veste di moderatore il giornalista Rai Fabrizio Masciangioli, interverranno il sindaco Umberto Murolo, l’assessore allo sport Angelo Caruso, il rettore dell’Università di Teramo Luciano D’Amico, il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, Ornella Iavicoli Russi, Presidente della “Fondazione Luciano Russi” , e ancora Gabriele Gravina, Gaetano Bonetta, Adolfo Noto, Paolo Ogliotti e molti altri ancora. Presenti al convegno tutti i “calciatori del miracolo”, di nuovo insieme dopo vent’anni.