Chieti: Robertiello, Bagaglini, Quacquarelli, De Giorgi, Terrenzio, Dascoli, Cinque (Turi dal 21′ st), Della Penna (35′ st Di Properzio), Guidone, Berardino, Rossi (26’ st De Stefano) A disposizione: Gallinetta, Guiducci, Lolli, Malcore Allenatore: Di Meo
Foggia: Micale, Colombaretti (28’ st Richella), Pambianchi (1′ st Sciannamè), Agnelli, Savarise, Filosa, Venitucci, Sicurella, Giglio (14′ st Kyeremateng), Cavallaro, D’Allocco A disposizione: Tarolli, Loiacono, Agostinone, Quinto Allenatore: Padalino
Arbitro: Strippoli di Barletta (Menicacci – Stazi)
Marcatori: 20′ pt Berardino, 23′ pt Guidone (rig.), 45′ pt Filosa, 6′ st Venitucci, 9′ st e 25’st Berardino, 46′ st Richella, 48′ st Venitucci
Ammoniti: Rossi, Della Penna, Sicurella
Note: angoli 4-2
Chieti. Il Chieti saluta la Lega Pro con un pareggio a suon di gol, 4-4, con i neroverdi che tornano in serie D dopo quattro anni, incerto il futuro del team teatino. Per la squadra di Di Meo, che si trovava avanti di due reti, la vittoria sfuma nel finale, neanche la vittoria sarebbe bastata ai teatini per evitare la retrocessione. Il Chieti passa in vantaggio al 20’: conclusione di De Giorgi che si stampa sull’incrocio dei pali, Berardino raccoglie la ribattuta e appoggia in rete. 3’ dopo arriva il raddoppio: fallo in area di Agnelli su Cinque, il direttore di gara afferma la massima punizione. Il rigore è battuto e trasformato da Guidone. In finale di frazione i pugliesi accorciano le distanze: punizione di Giglio del limite, respinge Robertiello, Filosa raccoglie la ribattuta e deposita in rete. Al 6’ della ripresa i satanelli agguantano il pari con un guizzo di Venitucci agile a trovare il colpo vincente in una mischia. Dura poco la gioia per la squadra di Paladino, infatti appena 2’ dopo i neroverdi si portano nuovamente in vantaggio con una grande conclusione in area di Berardino che sigla così la sua doppietta personale. Al 25’ il Chieti a segno ancora con Berardino la cui conclusione dei 20 metri centra prima la traversa e poi entra in rete. Al 45’ il Foggia usufruisce di un calcio di rigore per un fallo in area su Venitucci. Il penalty è battuto da Cavallaro, è bravo Robertiello a respingere. 1’ dopo arriva la terza marcatura dei rossoneri con Richella che raccoglie una ribattuta del numero 1 di casa. Al 48’ Cavallaro si riscatta dal rigore fallito pochi minuti prima e su assist di Kyeremateng mette a segno la rete del definitivo e inaspettato 4-4.
Francesco Rapino