Virtus Lanciano: Sepe, Mammarella, De Col, Troest, Amenta, Ragatzu (33’ st Thiam), Buchel, Paghera (22’ st Di Cecco), Piccolo (40’ st Aquilanti), Comi, Casarini A disposizione: Branescu, Minotti, Vastola, Falcinelli, Nunzella, Gatto Allenatore: Baroni
Juve Stabia: Viotti, De Falco, Caserta, Sowe, Zampano, Doukara (39’ st Di Carmine), Lanzaro, Parigini (23’ st Falco), Contini, Liviero, Romeo (41’ st Di Nardo) A disposizione: Giandonato, Suciu, Montini, Di Nunzio, Baraye Allenatore: Braglia.
Arbitro: Roca (sezione di Foggia)
Assistenti: Tegoni (sezione di Milano) e Paiusco (sezione di Vicenza)
IV Uomo: Balice (sezione di Termoli)
Marcatori: 38’ st Mammarella
Ammoniti: Buchel, De Col, Amenta e Casarini (VL) De Falco, Lanzaro, Romeo e Contini (JS)
Espulsi: nessuno
Note: angoli 4-2 recupero 1’ pt 3’ st spettatori 3090
Lanciano. Con una punizione di Mammarella nella parte finale della gara al Biondi la Virtus Lanciano batte il fanalino di coda Juve Stabia e si porta a quota 44 punti in graduatoria. La gara, un po’ condizionata dal vento, non ha offerto tantissime occasioni da rete ed ha premiato la squadra più concreta. In settimana sulla panchina della Juve Stabia è tornato Piero Braglia, vecchia conoscenza del calcio abruzzese avendo allenato il Chieti. Quindi in panchina sfida tra due tecnici toscani: Baroni e Braglia. Tra i rossoneri assenti gli indisponibili Ferrario, Turchi e Germano, mentre Paghera è stato preferito a Minotti. Invece per quanto riguarda i campani out gli infortunati Ciancio, Djiby, Mezavilla e Vitale, l’estremo difensore Benassi si è infortunato in fase di riscaldamento ed è stato sostituito da Viotti.
All’8’ pericoloso cross di Piccolo dalla destra, Viotti smanaccia in angolo dalla destra, Viotti smanaccia in angolo. Al 17’ Sowe ci prova con un rasoterra centrale dalla distanza, blocca Sepe. Al 25’ punizione battuta da Caserta dalla sinistra che appoggia per De Falco che da fuori manda sul fondo. Al 28’ la Virtus reclama un penalty per un presunto atterramento in area di Lanzano su Comi. A seguire qualche attimo di nervosismo in campo.
Al 5’ Sowe appoggia per Liviero, respinge con i pugni Sepe. Al 12’ una conclusione di Piccolo dalla destra va sulla parte esterna della rete. Al 20’ Casarini in verticale per Ragatzu che da buona posizione non riesce a trovare la deviazione vincente. Al 22’ cross di Buchel dalla sinistra, Comi da pochi passi di testa manda di un soffio a lato. Al 29’ traversone del subentrato Falco dalla destra, dopo un rimpallo bella conclusione di Caserta, Sepe si distende e ribatte in angolo. Al 38’ Virtus in vantaggio con una punizione battuta centralmente quasi al limite dell’area da Mammarella che piazza la sfera sotto l’incrocio dei pali. Tentano la reazione i campani al 43’ con una punizione di De Falco battuta sulla sinistra che va sopra la traversa.
“Quando si affronta una squadra che non ha niente da perdere – ha commentato Baroni a fine partita – che ha una condizione psicofisica ideale, con una partita che può rappresentare un po’ l’ultima spiaggia, questa partita si presenta difficile. Quindi è una vittoria che vale doppio perché è ottenuta in una partita complicata con una squadra che ha saputo soffrire ed ha saputo anche dare la stoccata decisiva alla fine. Oggi sono un po’ deluso perché i ragazzi che alleno tutti i giorni e che stanno facendo dei sacrifici straordinari, abbiamo 44 punti con 12 vittorie, oggi ho percepito un’aria che non mi piace. Voglio solo rendere merito ai ragazzi per quello che stanno facendo con me dall’inizio dell’anno, da quando li ho presi, fino ad adesso. Mi riferisco ad un insieme di cose. La società mi ha dato un obiettivo che sono 49 punti, me l’ha confermato a gennaio. Se i ragazzi saranno così bravi a fare qualcosa di più ci sarà solo da togliersi il cappello. È stata la partita che mi aspettavo, com’è che sia normale. Quando dicevo che la Juve Stabia è una squadra importante è perché ho visto tante partite. Ciò che segna di una squadra il limite è molto sottile, è labile. Ci si può trovare a fare un campionato con queste difficoltà senza rendersene conto. Prima mi riferivo a qualche mugugno sugli spalti, ma devo solo ringraziare il pubblico che ci ha sempre sostenuto, ma chi sostiene di solito non mugugna”.
“Il calcio è strano – ha invece detto Braglia – ci sono delle annate in cui non si riesce a segnare nemmeno se si prende la palla con le mani e la si butta dentro. Purtroppo nel calcio se non butti la palla dentro perdi, non è la prima volta che facciamo ottime prestazioni e poi ci ritroviamo con niente in mano. Onestamente dispiace molto per i ragazzi, per come si sono sacrificati, hanno giocato ed anche per la personalità che hanno dimostrato perché oggi hanno fatto vedere che non meritiamo l’ultimo posto in classifica e che siamo anche una buona squadra. Io ho trovato anche un buon gruppo nel senso che i ragazzi si aiutano l’un con l’altro. Quindi mi auguro che questi ragazzi ci continuino a credere e che concludano il campionato in un’altra posizione perché se lo meritino. Per il Lanciano parla la classifica, credo che meglio di così baroni non poteva fare. Devo solo fargli i complimenti, è una realtà importante per la serie B”.
Gli altri risultati di serie B:
Latina – Padova 3-0
Modena – Crotone 2-0
Palermo – Bari 2-1
Reggina – Varese 3-4
Siena – Empoli 1-1
Spezia – Ternana 2-2
Brescia – Carpi 0-2
Cesena – Trapani 2-2
Cittadella – Novara 2-2
La classifica: Palermo 50 Empoli 46 Virtus Lanciano 44 Cesena 43 Trapami e Latina 42 Avellino 41 Spezia 40 Crotone 39 Carpi 38 Brescia 37 Siena e Varese 36 Modena e Pescara 35 Ternana 32 Bari 29 Novara 28 Cittadella 23 Reggina 22 Padova 21 Juve Stabia 15.
Francesco Rapino