Lecce: Perucchini, Bencivenga, Rullo (24 pt Sales), Salvi, Vinetot, Martinez, Ferreira Pinto (11 st Doumbia), Bogliacino, Zigoni (19 st Parfait), Miccoli, Bellazzini A disposizione: Bleve, Ferrero, Melara, Beretta Allenatore: Moriero
L’Aquila: Testa, Gizzi (19 st Scrugli), Dallamano, Carcione, Zaffagnini, Pomante, Corapi, Del Pinto, De Sousa (32 st Infantino), Triarico (18 st Ciotola), Frediani A disposizione: Addaro, Ligorio, Di Lollo, Ferrante Allenatore: Pagliari
Arbitro: Guccini (sezione di Albano Laziale)
Assistenti: Emanuele Bellagamba (sezione di Macerata) e Leonardo Cammillucci (sezione di Macerata)
Marcatori: 38 pt De Sousa, 39 st Infantino, 50 Miccoli
Ammoniti: 18 pt Bogliacino, 11 st Sales, 33 st Parfait, 37 st Scrugli, 46 st Salvi
Espulsi: nessuno
Note: recupero: 3’ pt e 5’ st spettatori 2.143 abbonati e 2.946 paganti
Lecce. Colpaccio de L’Aquila che si impone al Via del Mare piegando il Lecce di Miccoli 1-2. Sulla panchina dei giallorossi una vecchia conoscenza del calcio abruzzese: Francesco Morieri, salentino doc, con un passato sulla panchina della Virtus Lanciano. La prova dei padroni di casa è stata scialba con il pubblico di casa che ha fischiato i propri beniamini durante e al termine dell’incontro, soprattutto dopo le due marcature rossoblù. Al 39’ gli uomini di Pagliari passano in vantaggio con un suggerimento di Corapi per De Sousa che approfitta del ritardo di Vinetot e batte l’estremo giallorosso. Il raddoppio arriva al 37’ della ripresa con un rigore trasformato da Infantino. In pieno recupero, al 50’ i salentini accorciano le distanze con un colpo tecnico di Fabrizio Miccoli che con una sforbiciata insacca. L’Aquila sale a quota 4 in classifica proseguendo il momento positivo dopo il pareggio casalingo a reti inviolate dell’esordio con il Prato.
Francesco Rapino