Pescara. Le ragazze dell’Original Marines Pescara di pallanuoto, neopromossa in serie A2, i pattinatori plurimedagliati Debora Sbei (oro nel singolo dell’artistico ai World Games di Calì in Colombia) ed Andrea Aracu (bronzo sempre a Calì nella specialità dello Short) e il velista Sergio Quirino Valente, campione italiano assoluto di vela d’altura, sono stati premiati questa mattina a Pescara, in Regione, dall’assessore allo Sprt, Carlo Masci.
“La straordinaria continuità nei successi da parte degli atleti abruzzesi – ha esordito Masci – ci obbliga ormai ad organizzare premiazioni cumulative. Per qualcuno di loro come Sbei ed Aracu non è neppure la prima volta. Segno evidente che certi traguardi non si raggiungono per caso. La grande novità – ha aggiunto – è rappresentata dalla promozione della squadra di pallanuoto femminile in una disciplina in cui a Pescara è stato il team maschile a regalare nel recente passato i successi più prestigiosi. Di Valente – ha osservato – si può dire che si è confermato grande uomo di sport dopo la sua lunga esperienza in seno alla Pescara calcio nell’era Scibilia ed un breve ma intenso passaggio anche nel mondo dell’automobilismo. Valente può rappresentare un punto di riferimento per molti giovani in uno sport come la vela di cui ci si ricorda solo in occasione delle Olimpiadi o delle regate di Coppa America”.
Le atlete dell’Original Marines Pescara, intervenute quasi al completo alla premiazione insieme al coach Arnaldo Castelli, erano accompagnate dal vice presidente della società, Roberto De Vincentiis mentre Debora Sbei ed Andrea Aracu sono arrivati insieme alla loro allenatrice, Sara Locandro, il tecnico più vincente ai mondiali di pattinaggio con le sue 35 medaglie d’oro. Un riconoscimento da parte della regione è andato anche a lei, originaria di Pordenone ma pescarese di adozione.
“L’augurio per tutti – ha concluso Masci – è di proseguire in questa striscia vincente anche se le Istituzioni devono guardare con maggior attenzione allo sport di base che poi è quello che incide positivamente sulla crescita della società del domani e sul miglioramento della qualità della vita. Concetti che l’Unione europea ha fatto propri inserendo il sostegno allo sport nella nuova programmazione 2014-2020”.