Teramo. Il Teramo “ritrova” il suo patron. Proprio alla vigilia dell’andata della finale play-off contro L’Aquila, il presidente Luciano Campitelli ha infatti deciso di riprendere il suo posto alla guida della compagine di Via Oberdan, posto lasciato vacante in seguito alle dimissioni presentate lo scorso 14 aprile.
Le motivazioni alla base di questo ennesimo colpo di scena sono riconducibili alla necessità, da parte del massimo dirigente biancorosso, di trovare una svolta, “perché un paio di mesi fa vedevo una situazione di stallo attorno alla squadra e alla società. Ora è tutto cambiato: tutti hanno un rinnovato entusiasmo, perciò ho deciso di tornare in sella fin da subito. Ma poi, scusate…come avrei potuto sopportare l’idea di abbandonare la mia carica proprio nell’anno in cui il Diavolo festeggia il suo centenario?”. Il discorso, poi, scivola inevitabilmente sulla gara uno contro i rossoblù di Pagliari, match in programma domenica prossima sul sintetico di Piano d’Accio: “Il ripescaggio? Non ne voglio neanche parlare: io voglio vincere sul campo! I miei ragazzi devono concentrarsi su un solo obiettivo, imporci almeno 2-0, così da affrontare la gara di ritorno con un pizzico di tranquillità in più”. Gli ultimi aspetti trattati, poi, riguardano il futuro e la possibile collaborazione con il Pescara Calcio: “La nostra programmazione resterà importante, noi facciamo cose serie e concrete. Sebastiani lo conosco da tempo, è un amico fraterno, insieme collaboreremo per far crescere i nostri vivai”.
NOTIZIARIO – Alla buona notizia sul lato societario ne fa da contraltare un’altra (sul piano sportivo) tutt’altro che positiva: nell’allenamento di oggi, infatti, il terzino sinistro Stephane Chovet si è bloccato per una contusione al ginocchio destro, problema la cui entità verrà valutata soltanto nelle prossime ore. Un’altra brutta tegola, quindi, per mister Cappellacci, che due settimane fa aveva già incassato il forfait del bomber Andrea Bucchi (crociato da ricostruire, tornerà a novembre).
Francesco Graduato