Renato Curi Angolana: Agresta, Montefalcone, Maloku, D’Alonzo, Legnini, De Fanis, Maiolo, Cipressi, Rozic (14’ st Spinelli), Farindolini, Sablone A disposizione: Brunetti, Berardinucci, Fabrizi, Buffetti, Ruggieri, Pompei Allenatore: Rachini
Real Giulianova: Orsini, Del Grosso (31’ st Balducci), Lanza, Fuschi, Borghetti, Pagliuca (47’ st Barlafante), Di Paolo (19’ st Vitelli), Lenart, Tozzi Borsoi, Francia, Flavioni A disposizione: Abate, Di Lallo, Moriero, Antonelli Allenatore: Piccioni
Arbitro: Trevisan (sezione di Mestre)
Assistenti: Mannella (sezione di Lanciano) e Bosco (sezione di Lanciano)
Marcatori: 30’ st Farindolini, 34’ Fuschi
Ammoniti: D’Alonzo, Cipressi (RCA) Fuschi, Tozzi Borsoi (RG)
Espulsi: nessuno
Note: recupero 1’ pt 5’ st, angoli 1-1
Città Sant’Angelo. Allo Stadio Leonardo Petruzzi di Città Sant’Angelo Renato Curi Angolana e Real Giulianova impattano 1-1 con le reti che sono state siglate entrambe nella ripresa: i nerazzurri sono passati in vantaggio al 30’ con Farindolini e i giuliesi hanno pareggiato i conti 4’ dopo con Fuschi.
Pareggio nel complesso giusto con i giallorossi che per buoni tratti ha creato di più per quanto riguarda il volume di gioco, ma ai maggiori pericoli in diversi frangenti li hanno creati i padroni di casa. Oltre al risultato finale si pareggiano anche, con lo stesso punteggio, le ghiotte occasioni sciupate dalle due compagini: nella prima frazione Montefalcone da pochi passi, davanti all’intero specchio della porta, di prima intenzione ha mandato a lato, e a inizio ripresa Di Paolo con un pallonetto ha lambito la marcatura.
L’Angolana torna a giocare davanti al proprio pubblico dopo il buon pari in casa del Martinsicuro, mentre il Giulianova è reduce da tre affermazioni consecutive. I padroni di casa in questa stagione hanno perso tra le mure amiche soltanto in due occasioni, ma sono a secco di vittorie da tre partite, mentre gli ospiti nelle ultime tre gare hanno fatto bottino pieno.
La cronaca
Al 3’ proteste giuliesi per un presunto contatto in area tra D’Alonzo e Pagliuca. Al 5’ a cadere in area è Di Paolo, ma per il direttore di gara è tutto regolare. Al 10’ il primo colpo dell’Angolana con Salone che dal vertice sinistro dell’area manda alto. Al 12’ Di Paolo mette pericolosamente in mezzo ma non trova compagni pronti per la deviazione vincente. Al 19’ sugli sviluppi di una punizione battuta a metà campo conclusione telefonata di Pagliuca, blocca senza problemi Agresta. Al 25’ ancora Giulianova in avanti con un’incursione di Lenart sulla sinistra che manda di poco sopra la traversa. Al 31’ occasionissima Angolana: Maloku dalla linea di fondo mette in mezzo per Montefalcone che da pochi passi manda clamorosamente a lato. Al 46’ Borghetti di testa manda di poco a lato.
Nella ripresa al 3’ Giulianova vicino al vantaggio con un pallonetto di Di Paolo che sfiora il palo. Al 9’ Tozzi Borsoi di testa manda di poco a lato. Al 22’ una punizione di Salone è para in due tempi da Orsini. È il preludio al vantaggio dell’Angolana che arriva al 30’ con un diagonale di Farindolini che approfitta di un’indecisione di Orsini. Ma al 34’ il Giulianova trova il pari con uno schema su punizione finalizzato da Fuschi che nei pressi della linea di porta deve solo appoggiare in rete.
I commenti a caldo
Fabio Perazzetti (allenatore in seconda Renato Curi Angolana): “Siamo molto contenti perché abbiamo fatto secondo me una bellissima partita, peccato per il pareggio del Giulianova dove c’è stata un’ingenuità, però va benissimo così nel senso che siamo contenti, sarebbe stato bello riportare il risultato pieno a casa, ma contro una corazzata del genere il pareggio va più che bene. Venivano da due sconfitte consecutive, poi la settimana scorsa abbiamo pareggiato a Martinsicuro dove un pareggio al ’94 penso che sia un po’ riduttivo perché avremmo meritato ampiamente i tre punti. Peccato sia per domenica scorsa che per oggi, anche oggi eravamo quasi riusciti a fare bottino pieno ma non è andata così”.
Attilio Piccioni (allenatore Giulianova): “Ci tenevamo a vincerla questa partita, sapevamo che avevamo di fronte una buona squadra, poi ci sono da considerare anche le condizioni del campo che sembra molto bello ma non ha facilitato molto le giocate a terra. Nel computo delle occasioni forse avremmo meritato di vincere, però questo è il risultato. Dove si decide il campionato? Il Penne qui ha vinto con un rigore molto dubbio e a noi due rigori non sono stati dati, molte volte le partite si decidono in questa maniera qui. A prescindere dal valore dell’Angolana che con il Chieti e con noi ha fatto due belle partite, però è nell’evidenza dei fatti che loro qui hanno avuto un rigore molto dubbio ed un’espulsione importante e a noi invece due rigori importanti non sono stati dati”.
Francesco Rapino