Ortona. Una bella partita, equilibrata, combattuta fino all’ultimo, giocata su ritmi altissimi, caratterizzata da undici gol e da grandi giocate e infine decisa a 59 secondi dalla fine. Il pubblico del palazzetto dello sport di Ortona si è certamente divertito di fronte a un grande spettacolo sportivo, anche se è tornato a casa con un po’ di amaro in bocca. L’Atletico Cassano, supportato da un buon numero dei suoi tifosi, approda al prossimo turno di Coppa Italia e dimostra ancora una volta la sua forza e la qualità del suo roster.
Nel primo tempo, un’ottima Tombesi impatta al meglio la gara, andando in rete prima con Pizzo (il migliore dei suoi, al minuto 3.47) e poi con Piovesan (6.17), favorito da un rimpallo. In una partita resa surreale dalla condotta arbitrale, con entrambe le squadre a quota cinque falli dopo pochi minuti, il Cassano ha prima trovato il gol dell’1-2 (deviazione su tiro di Murilo Rodrigues, 8.28), poi il pareggio con Alemao (10.04) ed infine, dopo una grande seconda metà di tempo, la rete del vantaggio su tiro libero trasformato da Cutrignelli (18.09). Nella seconda frazione, immediato botta e risposta tra le due squadre: al 3-3 di Pizzo (dopo 51 secondi di gioco) ha subito risposto il solito Alemao (2.02). Il quinto gol ospite, a firma di Garofalo (10.56), sembra indirizzare la partita verso il Cassano, che colpisce anche un palo con Manzalli. Ma sul ribaltamento di fronte, la Tombesi trova il 4-5 con Silveira (14.53) e nei minuti successivi produce lo sforzo decisivo per raggiungere, anche grazie al portiere di movimento, il 5-5 con Piovesan (18.12). Quando però i supplementari sembrano ormai vicini, una clamorosa palla persa dai gialloverdi nella loro metà campo consegna al solito Alemao l’occasione, prontamente sfruttata, per siglare il 5-6 (19.01). Piovesan sfiora ancora una volta, con un’azione fotocopia del quinto gol, il pareggio, ma alla fine a vincere è l’Atletico Cassano.
“Dispiace davvero tanto uscire così -questo il commento a fine gara del tecnico Massimo Morena-, perché abbiamo commesso un errore banale che ci è costato la partita dopo aver prodotto una grande rimonta. Contro una corazzata come il Cassano, rimontare da 3-5 non era affatto facile, ma ci siamo riusciti con una grande prova di forza e di orgoglio. Non ho davvero nulla da rimproverare ai miei, che oggi hanno dimostrato ancora una volta di potersela giocare fino all’ultimo contro un avversario fortissimo. Ed anzi, proprio la forza del Cassano ci dà un’idea della grande stagione che abbiamo fatto finora e di quanto valga il nostro primato in classifica. Purtroppo sfuma uno dei nostri obiettivi di inizio stagione, ma complimenti ai nostri avversari. Ora però testa e cuore al campionato. Giochiamo partita dopo partita, continuiamo su questa strada e a fine torneo vedremo in che posizione saremo”.