Il Teramo batte il Mestre (2-0) nell’ultimo match del 2017, agguanta in classifica proprio gli arancioneri e, soprattutto, ricaccia indietro il tentativo di riavvicinamento del Santarcangelo, che nel pomeriggio ha battuto a sorpresa il Pordenone.
E’ una gara che si accende soprattutto nella ripresa, con un primo tempo soporifero e giocato tra evidenti difficoltà di manovra tra i biancorossi. Il Mestre si rende pericoloso prima di rientrare negli spogliatoi, ma è nel secondo tempo che il Teramo, nonostante giochi poco e male, trova concretezza.
Dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Barbuti spizzica di testa sul secondo palo dove Caidi è pronto come un falco a depositare in rete in scivolata. Il Mestre prova a premere per cercare perlomeno la via del pareggio, ma Sottovia trova per tre volte Lewandowski e Sales a dirgli di no.
I titoli di coda arrivano su una ripartenza di Soumarè, che poi serve in mezzo il pallone: De Grazia viene fermato, ma nulla può la difesa sul tiro a botta sicura di Barbuti che beffa Favaro e sigla il definitivo 2-0.
Per il Teramo saranno festività serene, prima del ritorno in campo fissato per il 20 gennaio.
Il Teramo trova tre punti sotto l’albero di Natale, prendendosi la vittoria contro il Mestre ed agguantando in classifica proprio gli arancioneri (2-0).
Un successo che consente ai biancorossi di ricacciare indietro il tentativo di riavvicinamento pomeridiano del Santarcangelo, che aveva battuto a sorpresa il Pordenone nel pomeriggio.
E’ comunque una gara complessivamente mal giocata dalla squadra di Asta: la manovra latita per tutto il corso dei 90 e più minuti, ma il Teramo è bravo a concretizzare nella ripresa. Prima lo fa con Caidi, che da difensore ha uno spunto da attaccante vero buttando alle spalle di Favaro una spizzicata di testa di Barbuti dagli sviluppi di un angolo.
Il Mestre, che ha qualche occasione già a fine primo tempo, ci prova dopo essere andato in svantaggio soprattutto con Sottovia, ma poi si arrende su una ripartenza di Soumarè che premia in mezzo Barbuti per il gol dell’attaccante che sancisce il definitivo 2-0.
Una vittoria che fa trascorrere festività serene a Speranza e compagni, che torneranno in campo il 20 gennaio contro il Vicenza.
TERAMO – MESTRE 2 – 0
Teramo: Lewandowski 6; Caidi 7, Speranza 6, Sales 6,5; Ventola 6, Graziano 4,5, De Grazia 6, Ilari 5 (13’st Soumarè 6), Varas 5; Bacio Terracino 6 (31’st Amadio 6), Tulli 5 (1’st Barbuti 6,5). A disp.: Calore, Pietrantonio, Altobelli, Paolucci, Foggia, Milillo, Faggioli, Mancini, Fratangelo. All.: Asta.
Mestre: Favaro 5,5; Politti 5,5, Boffelli 6, Stefanelli 6 (22’st Kirwan 5); Lavagnoli 5, Rubbo 5,5 (22’st Boscolo Papo 5,5), Zecchin 6, Beccaro 6, Fabbri 5,5; Neto Pereira sv (19’pt Sottovia 6), Spagnoli 5,5. A disp.: Ayoub, Gagno, Casarotto, Perna, Sodinha, Bonaldi, Bussi. All.: Zironelli.
Arbitro: Maranesi di Ciampino, 6.
Reti: 19’st Caidi; 39’st Barbuti.
Note: spettatori 946; ammoniti Zecchin, Spagnoli; recuperi 3’ e 5’.