Olivieri e Francia regalano il successo al Giulianova al cospetto di un buon Pineto

pineto-giulianova_2Pineto. Domina per tutto il primo tempo ma nella ripresa soffre e rischia di essere riacciuffato da un Pineto volenteroso che ha dimostrato di non essere nelle zone nobili della classifica per caso.

Il Giulianova vince ma rischia tremendamente il ritorno della formazione di Lino Ciarrocchi che nei secondi 45’ di gara ritrova la volontà e lo spirito di sacrificio dei suoi ragazzi. I giallorossi partono subito forte e al 9’ una bella combinazione Torbidone-Olivieri consente a quest’ultimo di sbloccare il risultato realizzando la prima rete con la maglia del Giulianova. Privi di Colacioppo, gli ospiti si affidano in mediana a Di Camillo, mentre Valentini gioca largo a sinistra nel 3-4-3 di Gennaro Grillo. Al 12’ Francia dalla distanza impegna Di Furia che si rifugia in angolo. Testoni e compagni presidiano ogni zona del campo e per i locali è notte fonda soprattutto lì in mezzo. Appaiono timorosi e frastornati dal fraseggio avversario. La reazione biancazzurra arriva al 26’ su azione personale di Natarelli che però manca il bersaglio buono. Il Pineto si dà uno scossone. Al 38’ azione personale di De Patre, figlio d’arte, che, servito in profondità da Pica, va quasi sulla linea di fondo prima di far partire il traversone. Ma nessuno dei compagni è pronto per l’inzuccata vincente. Al 45’ rischia il Giulianova con questa mischia in area che Di Giovannantonio fa fatica a liberare. Ma la ripartenza ospite è micidiale. Olivieri va via a sinistra, Francia si accentra e viene servito col contagiri. Il tempo di prendere la mira e di fulminare l’incolpevole Di Furia, mettendo in fondo al sacco l’ottavo centro consecutivo in 7 gare. Nella ripresa è tutt’altra musica. Ciarrocchi presenta subito Trento e Pavone al posto di De Patre e De Sanctis. I padroni di casa si riversano nella metacampo avversaria. Al 2’ evidente la trattenuta di Palandrani su Di Felice. Il rigore ci potrebbe stare. Ma l’arbitro chiude entrambi gli occhi. Il penalty però Di Biase di Vasto lo concede all’8’ quando Di Giovannantonio abbatte Trento. Dal dischetto Pica colpisce la base del palo. Gara riaperta al 17’. Trento piazza un colpo di pennello per l’incornata di Di Felice, ex di turno. Una mazzata per gli ospiti che al 22’ resteranno anche in 10 uomini per l’espulsione di Stacchiotti per doppio giallo, il secondo per questo fallo di mani. Dalla punizione che ne scaturisce, ci vuole il miglior Di Giovannantonio per togliere la palla calciata da Pica nello specchio della porta. Al 25’, invece, è Olivieri a reclamare la massima punizione. Ma anche in questo caso l’arbitro lascia proseguire. Col passare dei minuti la fatica inizia a farsi sentire, anche per via di un campo allentato dalla pioggia caduta per tutta la giornata. I 3 punti vanno al Giulianova che resta solitario al secondo posto in classifica, ma con 2 lunghezze recuperate al Sulmona fermato dalla Rosetana dopo 10 successi consecutivi.

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