Martinsicuro: Osso, Lanzano, Ferretti, Cucco, Fiscaletti (41’st Lattanzi), De Cesaris, Di Giorgio (33’st Latini), Pietropaolo, Maio (25’st Molino), Ricci (10’st Carboni), Nepa (14’st Picciola). A disp. Cannella, Ferrari. All. Di Fabio
Montorio ’88: Recchiuti, Maselli (16’st Pavone), Marini, D. Gizzi, Durante, Cerasi (32’st Carusi), Di Stefano (10’st D’Orazio), Colacioppo, Ridolfi, Ndiaye, S. Gizzi. A disp. Digifico, B. Shabani, Furia, R. Shabani. All. Cipolletti
Arbitro: Cipolletti
Arbitro: Chiara Di Fabio di Chieti (Caretta-Pennese)
Rete: 26’st Ferretti (Ma)
Note. Angoli 10-3. Ammoniti: Ferretti, Picciola (Ma); Durante (Mo). Recuperi: 1’.4’
Al Montorio i complimenti per una buona prestazione. Al Martinsicuro i tre punti che valgono il terzo successo consecutivo e l’ingresso in zona play-off. Nel calcio, oltre agli episodi, la differenza la fanno soprattutto i numeri. Quelli che sanciscono il successo della squadra di Di Fabio, capace di leggere bene le varie fasi della contesa e di colpire con la stoccata, su azione d’angolo, del giovane Ferretti.
Il Montorio, invece, incassa il terzo stop di fila e rimugina su alcune buone opportunità non sfruttate sotto porta. Gara equilibrata a vivace quella del Tommolini, decisa da una situazione da palla inattiva. Il Montorio, almeno in avvio, si fa preferire sul piano dell’atteggiamento e del possesso palla. Gli adriatici, senza il “faro” Carboni non al meglio (ma poi il campo nella fase decisiva della contesa e bel sostituito nei compiti da Fiscaletti), preferiscono attendere a poi ripartire e denitano, ancora una volta, cinismo e grande maturità. Il Martinsicuro ci prova subito con Nepa in avvio: in due tempi para Recchiuti.
Poi sul rovesciamento di fronte Ndiaye centra il palo con una rasoiata dal limite. I gialloneri di Cipolletti tengono sempre alta la linea della pressione, con il chiaro obiettivo di non far giocare gli avversari e ripartire. I biancazzurri, di contro, spesso e volentieri si appoggiano con rifornimenti lunghi per gli attaccanti. Recchiuti, sempre molto attento, dice di no al bel sinistro di Maio, mentre sul versante opposto Ridolfi aggancia un pallone molto complicato e lo gira in porta: sfera di poco sul fondo. La ripresa è in falsa riga con frequenti rovesciamenti di fronte. Nel frattempo inizia la girandola dei cambi con Di Fabio che progressivamente mette forze fresche in campo. Il Montorio prima di capitolare ha due succulente opportunità.
Nella prima Cucco riesce a contenere il tentativo ravvicinato di Ndiaye. Ed è lo stesso difensore centrale a salvare sullo spunto di Ridolfi, che salta anche osso e prova a calciare da posizione defilata. Il Martinsicuro, però, non molla di un centimetro. Al 26’ Recchiuti dice di no a Molino, da poco in campo. Ma non può nulla sulla battuta di Ferretti sull’angolo seguente. Il Montorio prova a reagire, ma rischia in contropiede, e di contro dalle parti di Osso non crea chissà cosa.
Fa testa il Martinsicuro, oramai aggianciato al treno delle prime, mentre la situazione di classifica del Montorio, nonostante la buona prova, resta complicata.
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