Giulianova. Non va oltre lo 0-0 il Giulianova che contro il Vasto Marina cozza nell’organizzazione difensiva della formazione ospite, capace di chiudere tutti gli spazi.
Orfani del tecnico Pagliaccetti (squalificato e costretto a seguire la partita dai distinti) e del migliore uomo, l’attaccante Nicola Olivieri, Francia e compagni pungono poco. Prima della gara minuto di raccoglimento nel ricordo di Emanuele Zanna, il tifoso giuliese morto lunedì scorso cadendo dal secondo piano della clinica di Parma in cui era ricoverato in seguito all’aggressione subita l’estate scorsa a Roseto. Gigantografia, striscione e cori dei ragazzi della curva Ovest per tutta la gara nel ricordo di Emanuele. Viste le assenze (mancava anche il capitano Testoni), il Giulianova si presenta per la prima volta con un 4-4-2. Campanella gioca dal primo minuto sulla linea della difesa, Angelozzi, classe ’95, preferito a Di Giacinto che verrà impiegato nella seconda parte della ripresa. Il primo pericolo lo porta Zara (9′) dalle parti di Di Giovannantonio, bravo a respingere coi piedi. Torbidone e Improta vengono serviti poco e male, Colacioppo non è in giornata e Di Camillo fa fatica. Al 15′, tuttavia, Improta ha l’occasione per sbloccare il risultato. Ma l’attaccante giallorosso spara sul portiere. I padroni di casa vorrebbero il calcio di rigore al 20′ quando Improta viene messo giù. Il fallo però avviene fuori area e il bravo Zuffada di Sulmona concede solo la punizione dal limite. Il Vasto Marina si affida alle ripartenze e a qualche calcio di punizione. Al 35′ proprio su calcio piazzato da circa 22 metri Fasciani lascia partire un gran tiro che Di Giovannantonio respinge, togliendo il pallone da sotto la traversa. Primo tempo che si conclude con il Giulianova in attacco. Al 43′ lungo lancio di Francia per Improta che prende posizione rispetto a Catenaro che si aiuta di mestiere. L’impressione è che il fallo possa starci ma il secondo assistente dice all’arbitro di proseguire. Tra gli spalti qualche mugugno di troppo per una prima frazione non esaltante. Ripresa che vede i locali tenere in mano il pallino dell’iniziativa. Ma il bel gioco latita e spesso si cercano lanci lunghi che consentono a D’Onofrio di giganteggiare nelle retrovie. Al 9′ il bolide su punizione di Marotta viene alzato in corner dall’estremo ospite. In casa giuliese arrivano i primi cambi: al 17′ fuori Di Camillo e Angelozzi, dentro Saccia e Di Giacinto. Si passa al 4-3-1-2 con Torbidone dietro le due punte Improta e Saccia. Gli ospiti con l’innesto di Di Nardo al posto di Fonseca si propongono con il 4-3-3. Giallorossi sempre più vivaci ma poco incisivi. Così il tecnico ospite cambia poco dopo di nuovo il modulo passando al 4-4-2 con l’inserimento di Socci e D’Alessandro al posto di Ciurglia e Zara. L’obiettivo è quello di non subire gol. Al 33′ Tortorici gioca la carta Iachini al posto di Francia. E proprio l’italo-venezuelano ad avere le occasioni migliori per regalare i 3 punti alla sua squadra. Al 39′ Colacioppo lo serve col contagiri, ma Iachini incorna male. Al 44′ azione personale dello stesso Iachini che però manca il bersaglio grande. Al triplice fischio la squadra, Pagliaccetti compreso, a raccolta dai tifosi che hanno chiesto un maggiore impegno.