Sarebbe bastato un pareggio, in virtù della differenza reti, per guadagnare la qualificazione, la squadra biancazzurra decide di fare le cose per bene e porta a casa un successo di prestigio.
IL MATCH – Mister Fulvio Colini cambia il terzo starting five in tre gare: contro i moscoviti tocca a Capuozzo, capitan Cuzzolino, Caputo, Rosa ed Azzoni aprire le ostilità. I biancazzurri, oggi in tenuta completamente blu, cingono subito d’assedio la porta di Turintsev. Ci provano in rapida successione Ercolessi, Salas e Morgado, ma invano. Dopo 7’, però, il punteggio si sblocca: il merito è di Fernandao, che con una gran giocata ruba palla e porta avanti il Delfino. Un errore in uscita, tuttavia, costa caro: al 12’, infatti, Orlov riporta in match in equilibrio in una delle rare occasioni di marca russa. Il Pescara non si scompone e torna immediatamente in vantaggio: è ancora Fernandao a caricarsi sulle spalle la squadra e a riportarla avanti dopo una manciata di secondi dal pari. Il n.5 si gira in un fazzoletto e buca la Dynamo per la seconda volta, sfruttando come meglio non si potrebbe un assist di Morgado. Il botta e risposta non è tuttavia finito: a 5’55’’ da fine primo tempo, la Dynamo si porta sul 2-2 grazie alla sfortunata deviazione di Caputo su tiro di Larin che beffa Capuozzo (14’11). Anche questa volta, però, l’equilibrio appena ristabilito è subito spezzato. Tocca a Maxi Rescia vestire i panni del goleador per dare il terzo dispiacere di giornata a Turintsev (16’23’’). E con una rete di vantaggio i ragazzi di Colini vanno al riposo (3-2).
Nella ripresa, dopo appena 1’41’ il Delfino cala il poker. Cuzzolino si guadagna e realizza il calcio di punizione che vale il 4-2. Il doppio svantaggio non sveglia i bianchi di Aleksandr Rakhimov, ma il merito è principalmente della squadra di Colini che interpreta il match con grinta ed intensità, aggredendo per riconquistare subito palla e poi gestire i possessi con lucidità. Il monologo pescarese produce una traversa di Morgado ed occasioni in serie, ma solo a metà frazione di gioco il Pescara trova per la quinta volta la via della rete proprio con il n.11, che capitalizza una ripartenza d’oro condotta da Borruto. Rakhimov opta allora per il portiere di movimento e a poco più di 7’ dalla fine Karpiuk accorcia. Il forcing russo non produce ulteriori effetti e al suono della sirena è il Pescara a trionfare. Il cielo sopra Minsk è biancazzurro.
IL PROSSIMO TURNO IN EUROA– Seconda apparizione del Pescara nella rassegna continentale che a fine stagione decreterà la nuova Regina d’Europa. Le qualificate al Main Round, biancazzurri inclusi, dovranno ora disputare l’Elite Round. Il sorteggio dei gioroni ci sarà il 19 c.m., mentre le gare si disputeranno dal 21 al 26 novembre). Le 12 squadre qualificate dal turno principale sono raggiunte dalle quattro dal ranking migliore: vengono sorteggiati quattro gironi da quattro e le quattro prime classificate dei mini-tornei autunnali accedono alla finale a quattro che si terrà in aprile e che verrà ospitata da una delle partecipanti.
IL CAMPIONATO – Il Pescara tornerà a giocare sabato prossimo (21-10) alle ore 18:30 tra le mura amiche del PalaRigopiano contro l’IC Futsal (gara a porte chiuse). In virtù dell’impegno nella rassegna continentale, la gara di campionato con la Lazio, valida per il turno numero 4 del torneo ed originariamente prevista in data 15 ottobre, sarà posticipata a martedì 24 ottobre 2017 al “Pala Gems” di Roma alle ore 20.30.