TCR, incredibile vittoria del pilota giuliese Tarquini in Cina

Giornata storica a Zhejiang, con la nuovissima Hyundai i30N subito al successo al debutto assoluto. Un grandissimo Gabriele Tarquini ha fatto sua gara-1, pur partendo quattordicesimo (la i30N, trasparente ad effetti di classifica, non aveva potuto prender parte a Q2).

Al rientro sulle scene internazionali, Gabriele Tarquini ha centrato una spettacolare vittoria a Zhejiang, dove faceva il proprio debutto in TCR International Series al volante della nuovissima Hyundai i30 N TCR.

Il “Cinghiale” ha sfruttato al meglio l’assenza di BoP sulla vettura coreana per volare letteralmente verso il successo: scattato dal 14° posto in griglia ha rimontato posizioni su posizioni a suon di giri veloci e staccate al limite, completando il recupero al giro 10 dei 19 previsti e poi gestendo la situazione.

L’abruzzese allunga quindi il proprio record di pilota più anziano a vincere in un campionato internazionale (55 anni), regalando anche il primo trionfo alla Hyundai preparata dal Team BRC, che però non prende alcun punto in campionato essendo “trasparente” vista l’omologazione provvisoria.

Il bottino pieno se lo aggiudica Jean-Karl Vernay, secondo con la Volkswagen Golf GTI TCR della Leopard Racing, il quale ha chiuso davanti al compagno di squadra Rob Huff. I due si erano visti beffare al via da un Pepe Oriola letteralmente indiavolato, che per metà gara ha condotto le operazioni con la sua SEAT León TCR fino a quando ha dovuto cedere il passo prima a Tarquini, poi a Vernay, che però lo ha passato con una mossa piuttosto rude all’ultima curva.

 

Bellissima e combattuta gara-2, in cui si è imposto un altro big ed ex-campione del mondo Turismo, Rob Huff, dopo un duello con Morbidelli. Entrambi erano riusciti a riacciuffare James Nash (Seat), che si era involato al via ed era riuscito ad avere 7 secondi di vantaggio. Per Huff, che non sarà a Dubai per l’ultima gara (causa concomitanza col WTCC), missione compiuta: ha dato un bel contributo a Verney nella corsa al titolo.

In gara-2, le Hyundai hanno visto le prestazioni spuntate da una ‘BoP express’ (40 kg di zavorra e 5% di potenza in meno), finendo comunque quarta con Alain Menu e sesta con il giuliese Tarquini.

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