TRAPANI: Pozzato, Daì, Sabatino (75’ Mastrolilli), Priola, Filippi, Tedesco, Barraco, Caccetta, Abate, Gambino (75’ Cavallaro), Madonia. A disp.: Spezia, Colletto, Cianni, Domicolo, Ficarrotta. All.: Boscaglia.
VIRTUS LANCIANO: Aridità, Aquilanti, Mammarella, D’Aversa (86’ Paghera), Massoni, Amenta, Sarno (70’ Capece), Vastola, Pavoletti, Volpe, Turchi (61’ Margarita). A disp.: Amabile, Rosania, Paghera, Chiricò, Zeytulaev. All.: Gautieri.
ARBITRO: Eugenio Abbattista di Molfetta (Di Iorio – Alassio)
RETI: 2’ Gambino (T), 28’ Pavoletti (VL), 66’ Sarno (VL), 83’ Margarita (VL)
NOTE. Ammoniti: Tedesco (T), D’Aversa (L) – Espulsi: Amenta (L) al 13’ – Spettatori presenti: 8.000 circa, di cui 500 provenienti da Lanciano
Trapani. Impresa della Virtus Lanciano al Provinciale di Trapani. La squadra allenata da mister Gautieri, in dieci uomini dal 13′ del primo tempo, battono 3-1 a domicilio i siciliani e volano per la prima volta nella storia in serie B.
La cronaca della partita. Caldo torrido e stadio vestito a festa: per i siciliani basta non perdere per conquistare la serie B. E il Lanciano soffre il clima rovente dello stadio Provinciale: al 5′ il Trapani passano in vantaggio con Gambino: percussione sulla destra e tiro sotto al sette che sorprende Aridità. Passano 8 minuti e i frentani si ritrovano in dieci uomini: Amenta a palla lontano colpisce con una gomitata Gambino. Il direttore di gara, poco distante, non può far altro che spedire negli spogliatoi il giocatore rossonero. Tre minuti dopo azione manovrata dei granata, con conclusione di Abate a lato di un paio di metri. È il 20’ quando il Trapani sfiora il raddoppio: su azione d’angolo, colpo di testa di Filippi bloccato da Aridità. Otto minuti dopo il Lanciano, un po’ a sorpresa, perviene al pari: la difesa granata sbaglia la trappola del fuorigioco, consentendo a bomber Pavoletti di presentarsi al cospetto di Pozzato e di superarlo. Al 36’ percussione di Madonia, stoppata dall’intervento di Aridità. Pazza idea di Volpe al 41’, che prova a pescare il jolly dai quaranta metri: Pozzato è attento e non si fa sorprendere.
La ripresa è un autentico capolavoro della squadra di Gautieri. Dopo dieci minuti di sostanziale equilibrio l’allenatore abruzzese sostituisce al 61′ Turchi con Margarita. E al 66′ il Lanciano va in vantaggio: Sarno, l’ex enfant prodige, se ne va sulla destra, poi si accentra e batte Pozzato. Trapani sotto choc e incapace di reagire, i ragazzi di Boscaglia faticano a superare la linea mediana del campo e tentano la reazione solo con un paio di conclusioni dalla distanza senza esito. Il tecnico capisce che così non può continuare e decide di inserire Mastrolilli e Cavallaro al posto di Sabatino e Gambino. Proprio Mastrolilli, appena subentrato, sfiora il pari con un gran destro dalla distanza fuori di poco. Pochi minuti dopo contropiede Lanciano, Margarita approfitta di un paio di disattenzioni della retroguardia trapanese e sigla il 3-1 che spegne i sogni dei siciliani e fa decollare quello dei frentani. Gli ultimi minuti sono un’agonia per i siciliani e una dolce attesa per gli abruzzesi che al fischio finale coronano un sogno inaspettato ad inizio stagione: SERIE B.
Fonte golsicilia.it
