L’evento è organizzato dalla società Atletica Gran Sasso Teramo in collaborazione con la ASD Atletica Teramo e l’ASD Ecologica G Giulianova, è riservato alle categorie: Esordienti A, Ragazzi, Cadetti, Allievi, Juniores, Promesse e Senior M/F. Il sodalizio tra la realtà teramana e quella giuliese, che nell’ambito dell’atletica leggera, produce da molti anni, ottimi risultati in termini di promozione e attività agonistica, si rinnova anche nell’organizzazione di questo evento sportivo di alto livello.
Il Meeting Citta di Teramo, infatti, avrà al suo interno, una parte del programma gare e trofei del Meeting Città di Giulianova, evento che purtroppo non può più svolgersi a Giulianova a causa della mancata omologazione, da quest’anno, del Campo di atletica leggera “G. Massi”.
Dato il silenzio con il quale l’amministrazione comunale giuliese ha risposto alla richieste di intervento da parte dell’Ecologica G, le quali avevano come fine quello di non far morire un evento che durava da sedici anni e che portava nella città centinaia di ragazzi provenienti da tutta Italia, la società della tartaruga, ha scelto di spostare due dei suoi importanti trofei a Teramo. Il Trofeo Donato Marà, giunto alla 13° edizione, il quale verrà assegnato alla vincitrice del salto in alto cadette, e il Trofeo Edoardo Patanè, giunto alla 9° edizione, il quale verrà assegnato al vincitore dei 300 Hs cadetti. L’altro Trofeo che contraddistingueva il Meeting di Giulianova, la Super Coppa Marco Ettorre, è stato assegnato, invece, nell’ambito della manifestazione scolastica provinciale “staffette 4×100”, vinta dalla Scuola Media di Nereto, capitanata dalla Prof.ssa Paola Gatti.
“A chi non è dentro questi eventi, risulta difficile comprendere l’importanza di mantenere “vivi” certi trofei. Tali riconoscimenti sono legati a momenti di storia di una società, di una cittadina, di una passione. Sono legati a nomi di persone scomparse che hanno lasciato un segno indelebile sul territorio. In questo senso, il trasferimento dei Trofei da parte dell’Ecologica G Giulianova, in quel di Teramo, è un gesto simbolico volto a non far affievolire il ricordo, anche se, purtroppo per la prima volta, ciò avverrà fuori dal suolo natio”, spiega la società giuliese.