Ieri sera, i ragazzi di Ricci con il cuore, la testa e la lucidità hanno piegato la Luparense (6-5) che non perdeva in casa da un’eternità. Il nome della finalista si decide venerdì sera, ancora sul parquet dei veneti, nella bella. Dal 5-2 per la squadra di casa all’intervallo, Lima e compagni realizzano una rimonta pazzesca nella ripresa.
Partenza avvelenata della squadra di Ricci. Pronti via salvataggio sulla linea di Mancuso sul tiro morbido di Ruiz da destra. Il palo esterno di Coco non spaventa, anzi arriva il vantaggio nerazzurro con l’autogol di Honorio, sulla palla calciata da destra da Jonas. Una disattenzione sulla rimessa laterale di Honorio, al 4’, consente a Brandi di sbucare alle spalle di Ruiz per l’1-1. La squadra di casa preme sull’acceleratore, qualche errore evitabile la agevola. Come il rigore per un ingenuo fallo di Lukaian in area. Dal dischetto, Ramon supera Mammarella che intuisce ma non ci arriva. Partita rovesciata e missione che diventa impossibile per i ragazzi di Ricci. Momento di sbandamento per Murilo e compagni, che subiscono la doppietta di Honorio, causati da altre disattenzioni difensive. Prima dell’intervallo, Lukaian commette quinto e sesto fallo, ma per fortuna c’è Santo Stefano Mammarella a parare il tiro libero di Coco. Nerazzurri ancora in vita grazie al gol di De Oliveira con il portiere di movimento. Mancano poco meno di cinque minuti e sul 4-2 i giochi sembrano riaprirsi, ma Honorio inventa il gol della cinquina facendo tutto da solo tra le maglie bianche dell’AcquaeSapone.
Come nella partita d’andata, serve una clamorosa remuntada nella ripresa per restare in vita. Si parte subito con il portiere di movimento e Murilo pesca subito il 3-5 dopo 2’. Luparense tutta raccolta davanti a Miarelli, salva almeno in due occasioni sugli attacchi nerazzurri d’inizio ripresa. Ma l’inerzia della partita è cambiata, con Murilo in maglia da portiere i veneti faticano a difendersi. Passano i minuti e serve un guizzo. Lo trova il campionissimo: Gabriel Lima. Suo il destro a giro da lontano che al 10’ porta i suoi a meno uno dal pareggio. Il cronometro scorre e la squadra di Ricci continua a manovrare pazientemente in attesa dei varchi per tornare in corsa. Li trova uno dei più attesi, Lukaian. Prima con un missile che s’infila alle spalle di Miarelli, poi con un tap in da pochi centimetri. Il vantaggio a 2’ e mezzo dalla sirena gela il palazzetto di San Martino. Si va a gara-3.
LUPARENSE: Miarelli, Taborda, Honorio, Coco, Mancuso, Morassi, Tobe, Ramon, Lara, Brandi, Khouc, Moufaddal. All. Marin.
ACQUAeSAPONE UNIGROSS: Mammarella, Ruiz, Lima, De Oliveira, Jonas, Casassa, Canabarro, Romano, Rocha, Murilo, Zanella, Lukaian. All. Ricci.
ARBITRI: Cursi di Jesi, Malfer di Rovereto, Simonazzi di Reggio Emilia, crono Mezzadri di Parma.
MARCATORI: nel pt 2’14’’ Honorio (L, aut.), 4’32’’ Brandi (L), 6’05’’ Ramon (L, rig.), 8’30’’, 10’18’’ e 18’33’’ Honorio (L), 15’30’’ De Oliveira (A); nel st 2’ Murilo (A), 10’ Lima (A), 16’ e 17’30’’ Lukaian (A).
NOTE: espulsi ; ammoniti Lukaian (A), Lima (A), Jonas (A), Tobe (L).