Giulianova. Con il lutto al braccio e il dolore nel cuore per la scomparsa nei giorni scorsi di Roberto Vernisi, vecchia bandiera giallorossa, il Giulianova domani affronta all’Angelini di Chieti il Neapolis, diretta concorrente per la salvezza. Potrà tornare a contare sul proprio pubblico perché la gara, seppur in campo neutro per le note vicende che riguardano il Fadini, sarà a porte aperte.
Ma il botteghino dello stadio teatino resterà chiuso, quindi i tifosi dovranno acquistare il tagliando d’accesso nei soliti punti vendita di Giulianova, mentre saranno validi a tutti gli effetti gli abbonamenti. Per quanto riguarda la sfida contro i campani, che hanno in classifica 8 punti in meno rispetto alla truppa di Tiziano De Patre e sono in piena zona play out, Merletti e compagni hanno la ghiotta occasione di compiere un grosso passo in avanti verso la permanenza in Lega Pro. Il tecnico giuliese, però, dovrà ancora una volta fare a meno di pedine importanti, a cominciare dal capitano D’Aniello e di Zoppetti. In forte dubbio anche la presenza di Carbonaro, costretto a saltare gli ultimi due allenamenti per una botta rimediata nel corso del recupero vinto contro l’Aversa Normanna mercoledì scorso. De Patre però valuterà le condizioni dell’attaccante siciliano solo poco prima di ufficializzare gli undici da mandare in campo. L’unica nota lieta è il recupero di Pirelli che rientra dopo aver scontato le due giornate di squalifica. Tuttavia il trainer giallorosso è preoccupato per un eventuale calo fisico dei suoi ragazzi, costretti recentemente a giocare tre gare ogni 7 giorni. “Non ho la possibilità di far ruotare i giocatori”, ha detto De Patre, “giocano praticamente sempre gli stessi. Quindi la squadra potrebbe avvertire la stanchezza. E’ chiaro che la sfida contro il Neapolis è da non fallire poiché rappresenta uno scontro diretto e soprattutto in caso di 3 punti potremmo dire di avere già mezzo biglietto per il prossimo campionato di Seconda Divisione”. In attacco domani è pronto a confermare la coppia Morga-Picone, mentre se Carbonaro non dovesse farcela, spazio a Iachini. Arbitrerà l’incontro Francesco Fiore di Barletta.
