La soddisfazione, forse l’unica, è quella di riuscire a superare la Ducati di Lorenzo, l’anno scorso nelle sue mani.
Andrea Iannone chiude settimo il gp di Austin, alle spalle dell’altro ducatista ufficiale Dovizioso.
Una gara difficile per il pilota dello Suzuki, che fa il massimo su una pista sconnessa ed evidentemente non favorevole alla sua moto.