Pescara-Reggina, per il recupero torna Insigne

Insigne_gallettoPescara. Biancazzurri di ritorno all’Adriatico, sghiacciato dalla neve, per il recupero contro la Reggina. Ritorno anche al Poggio degli Ulivi, dove una cinquantina di tifosi hanno contestato l’ex presidente De Cecco durante l’allenamento di rifinitura. E torna a disposizione anche Lorenzo Insigne, ma Zeman farà a meno dello squalificato Verratti in cabina di regia.

Il ritorno al Poggio degli Ulivi, dopo tre giorni di polemiche tra l’attuale società e l’ex presidente Peppe De Cecco, proprietario del centro d’allenamento, non è stato proprio rose e fiori. Più che altro cori e striscioni verso De Cecco, accusato dalla cinquantina di ultrà presenti stamattina alla seduta di rifinitura con tanto di tamburi di aver, in sostanza, di essere più attaccato ai soldi che ai colori biancazzurri. Ma De Cecco al Poggio non c’era; presente invece, ovviamente, Zdenek Zeman, che nella conferenza stampa della vigilia del recupero con la Reggina ha spento anche questa polemica: “Pensavo fossero venuti ad incitare la squadra”, ha detto, “comunque sono contento di essere tornati al Poggio e spero di poterci rimanere a lavorare bene come sempre”.

Punto e a capo, dopo la fine del contenzioso tra le parti societarie, Zeman vuole pensare solo alla partita di domani sera: “Dei problemi tra De Cecco e gli altri soci non posso giudicare perché non li so”. Alle 20:45 all’Adriatico arrivano gli amaranto di Gregucci, anche se l’obiettivo è puntato ben più in alto, sulla vetta che Torino, Verona e Sassuolo ostacolano ai biancazzurri solo a causa dei due match non disputati. Conduzione altalenante per la panchina presa al posto di Breda da un mese e mezzo, Gregucci sabato scorso ha perso in casa della Juve Stabia; ma Zeman non arriva a conclusioni: “A Castellamare hanno perso in tanti, abbiamo perso anche noi. Ma la Reggina è una squadra che cerca di non farti giocare e di ripartire”, tattica che sa far piangere il Pescara, “è una società con un importante passato che vuole rientrare nel  grande giro, ma è ancora abbastanza staccata, quindi qualche problema ce l’ha. Ora ha cambiato allenatore, c’è Gregucci che riesce a trasmettere alla squadra grande grinta e grande cuore, speriamo di avere un cuore più grande”.

E per ingigantire il cuore del Delfino è tornato disponibile Lorenzo Insigne, dopo lo stop che lo tiene fermo da varie settimane: “Non ha più problemi ed è recuperato già dalla scorsa settimana”, tranquillizza il boemo, “quindi è a disposizione”. Mancherà invece Marco Verratti, squalificato: su di lui, ultimamente ancora di più, le attenzioni dei media e degli osservatori che lo paragonano a Rivera, “ma non somiglia a nessuno” secondo Zeman, mentre lo corteggia sempre più l’Under 21 di Ciro Ferrara. La rifinitura suggerirebbe Togni come suo sostituto, affiancato da Cascione e Nielsen: “Spero non ne risentiremo, ma lo potremo dire solo a fine partita, e comunque abbiamo giocato altre volte senza di lui”, si sincera doppia zeta. Più atteso il ritorno al completo del tridente delle meraviglie, dopo le deludenti supplenze di Soddimo e lo scampolo giocato dal neo arrivato Caprari: Insigne-Sansovini-Immobile è tutta un’altra storia. Agli amaranto Freddi e Emerson, con il supporto del ‘libero’ Cosenza, l’arduo compito di impedirgli di espugnare la porta storicamente difesa da Belardi, anche se il giovane Zandrini sta ultimamente attentando ai guanti da titolare. Capitan Bonazzoli e il dinamico Ceravolo tenteranno di mettere in difficoltà Capuano e Romagnoli. La linea mediana si schiererà con Viola, Rizzo e Rose: discreto mix di fisico e talento che ha in Barillà e Castiglia le alternative per completare il 5-3-2 di Gregucci.

 

Fischio d’inizio fissato alle 20:45, affidato al Riccardo Tozzi di Ostia Lido (assistenti Ciancaleoni e Argiento).

 

Daniele Galli


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