Il Giulianova fermato dal Campobasso e dalla terza espulsione stagionale di Carbonaro

giulianova_campobasso_1Giulianova. Un brutto Giulianova nel primo tempo si lascia schiacciare dal Campobasso che sfiora l’impresa ma poi soffre nella ripresa quando De Patre presenta dal primo minuto la carta Bontà al posto di Cavasinni, arretrando la posizione di Federico Del Grosso sulla linea di difesa, passando così ad un 4-2-3-1 con Picone in attacco a fare reparto da solo per via dell’assenza di Morga.

Tra i giallorossi fermi ai box anche Zoppetti e D’Aniello, quest’ultimo portato in panchina e utilizzato solo nelle battute finali della gara. Per squalifica manca anche Terrenzio e così De Patre presenta la coppia di difesa formata da Faragalli e Testoni. Campobasso ringiovanito dopo la partenza di tanti big. Mister Imbimbo piazza in attacco Balistreri e Cruz, affidando a Viscido la fascia destra. Il terzino Volpicella, prelevato in settimana, parte dalla panchina ma verrà poi impiegato in corso d’opera. Tra i pali il giovane Splendido. Prima della gara minuto di raccoglimento in memoria delle vittime della tragedia dell’isola del Giglio. Cenni di giallorosso al 7′, quando D’Alessandro su calcio piazzato da circa 20 metri manda il pallone alto sulla traversa non di molto. La gara stenta a decollare. I padroni di casa provano a scavalcare la metacampo avversaria con inutili lanci lunghi.giulianova_campobasso

Col passare dei minuti i molisani avanzano nella trequarti avversaria. Ma a sbloccare la partita è un errore di Sorrentino, al 22′. L’estremo locale rinvia corto, palla catturata dai rossoblu, immediato servizio in profondità per Cruz che batte in uscita il portiere. La reazione abruzzese è nulla. Il Campobasso potrebbe raddoppiare al 25′ con un’azione sulla sinistra di Viscido che vede l’inserimento centrale di Forgione. Sorrentino ci arriva con la punta del guantone, sbilanciando di fatto l’avversario che spedisce sul fondo. Il pareggio del Giulianova (39′) nasce dall’unica azione degna di nota per i locali. Percussione centrale e apertura per Del Grosso. Il traversone di quest’ultimo è per Picone che viene anticipato da Scudieri che manda la sfera alle spalle del proprio portiere per il più classico degli autogol. In pieno recupero i molisani protesteranno per questa azione in area tra Balestreri e Testoni, con l’attaccante rossoblù ammonito per simulazione.

Nella ripresa la novità tattica dei giallorossi disorienta l’undici di Imbimbo. Per almeno 20′ i locali tengono in scacco la difesa avversaria. Al 9′ azione personale di Bontà il cui destro a giro si spegne sul fondo di un niente. Al 13 discesa sulla sinistra di Carbonaro e traversone per Giustini. Il giovane trequartista incorna centralmente consentendo a Splendido di mettersi in mostra. De Patre al 16′ tenta la carta Pirelli al posto di Bruno, ordinando a Della Penna di fare il terzino sinistro. Al 18′ proprio Della Penna costruisce l’assist per Pirelli ma l’incornata è debole. Al 24′ l’episodio che spegnerà le velleità dei locali quando Carbonaro si becca con Fazio, che sta lasciando il campo perché sostituito un attimo prima. Il primo assistente richiama l’attenzione dell’arbitro e riferisce l’accaduto. Per l’attaccante siciliano secondo cartellino giallo, terza espulsione stagionale e doccia anticipata. Mentre lascerà il campo verrà duramente rimproverato dal suo allenatore. Da qui alla fine dell’incontro non accadrà più nulla, a parte una punizione di Todino al 35′. La palla viene deviata di schiena da Bontà ma Sorrentino è attento e recupera la posizione. Per il Giulianova si tratta del terzo pareggio consecutivo che consente però alla truppa di De Patre di guadagnare un punto sulla zona play out, distante ora 7 lunghezze.

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