Teramo. Nello scorso torneo fu il Santarcangelo, abile nel raggiungere la promozione dopo aver recuperato ben undici punti di distacco dal Teramo primatista nel girone F di Serie D. Quest’anno l’impresa potrebbe essere replicata da una tra Ancona, Civitanovese e Sambenedettese, tutte vicine al clamoroso aggancio dopo aver chiuso il girone di andata staccatissime dal Diavolo capolista.
I maligni già prevedono una rimonta bis ai danni della formazione di patron Campitelli? Per esorcizzare tale pericolo, il presidente biancorosso ha rispolverato alcune conoscenze scolastiche, di quelle presenti in qualsiasi libro del liceo: è vero, con il loro “Repetita iuvant” gli antichi romani sentenziarono che compiere di nuovo un’azione porta effetti benefici, ma di certo una simile locuzione mal si adatta ad una squadra che rischia di subire la seconda beffa in altrettante stagioni. La conclusione trovata da Big Luciano, perciò, è semplice: non bisogna seguire le orme del passato…e allora, se questi sono i presupposti, cosa dovrà fare l’undici di mister Cappellacci contro l‘Isernia? Facile, riscoprirsi bello e vincente come nei primi match del campionato, in modo che le inseguitrici marchigiane siano costrette a pronunciare in coro la frase “Mala tempora currunt”. In quel caso sì che il latino sarebbe gradito dalle parti di Piano d’Accio!
Teramo-Isernia sarà diretta da Marco Mainardi di Bergamo, coadiuvato dagli assistenti Paolo Lapenta di Moliterno ed Enrico Scoppetta di Bari.
Francesco Graduato