Teramo. La Vis Pesaro dà spettacolo solo per un tempo poi, in inferiorità numerica per la severa espulsione di capitan Paoli, cala alla distanza cedendo il proscenio al bombardamento della coppia Bucchi-Masini.
Tripletta per il primo, doppietta per il secondo…e il malcapitato portiere marchigiano Foiera costretto ad uscire dal Comunale di Piano d’Accio con cinque reti sul groppone: un bottino niente male soprattutto perché, oltre ad oscurare il primo passaggio a vuoto accusato dalla difesa biancorossa, permette di ricacciare l’inseguitrice Ancona a ben otto punti di distacco. Dalle parti del Conero, infatti, la cura Osio non regala la scossa auspicata in settimana dal patron Marinelli: l’Atletico Trivento si conferma bestia nera dei neo-tecnici all’esordio (ricordate il Teramo di Ammazzalorso?) e impone l’1-1 casalingo alla formazione dorica, sempre più lontana dal primo posto. Mister Cappellacci ringrazia e prepara con maggiore tranquillità la trasferta infrasettimanale in quel di Riccione: se giovedì all’“Italo Nicoletti” dovesse arrivare l’ottava vittoria esterna consecutiva, il Diavolo metterà in bacheca il titolo di campione d’inverno con due turni di anticipo.
Francesco Graduato