San Nicolò: Angelozzi, Marziani, Scipioni, Petronio, Casalese, Mottola, Clementoni, Villa (9’st Costantino), Colacioppo, Lalli (17’st Orta), Di Paolantonio (18’st Lluka). A disp. Biasella, Bagnara, Mancini, Ciminà. All. Calabrese
Arbitro: Sprezzola di Mestre (Mel – Baccini)
Reti: 37’pt Marci, 42’pt Buonaventura, 14’st Mandorino, 18’st Traini
Note. Ammoniti: Traini, Di Paolantonio. Espulsi: Mottola, Petronio.
Una disfatta, amplificata anche da situazioni episodiche, che però conferma quelle che sono le difficoltà attuali. E’ una giornata da dimenticare in fretta quella che vive il San Nicolò che cade pesantemente sul campo della Civitanovese e rimedia anche due espulsioni che poi avranno i loro strascichi nella prossima partita. Il valore dei marchigiani non è in discussione, così come la legittimità del successo, ma è altrettanto vero che l’equilibrio nel punteggio, sul finire del primo tempo, viene spezzato da un episodio decisamente dubbio, che alimenta più di una perplessità . L’episodio del rigore, con relativa espulsione di Mottola, è una sorta di macigno per il San Nicolò, che da lì in avanti non riesce a reagire, anzi presta il fianco alle accelerazioni della Civitanovese, che chiude la pratica in avvio di ripresa. Nella formazione di partenza, Calabrese deve compensare le defezioni di Arce e Antenucci. In squadra trovano spazio Marziani e Colacioppo. L’avvio dei marchigiani è aggressivo e il San Nicolò fatica nel contenere e ripartire. In apertura ci prova subito Traini, sul lato corto dell’area: la conclusione finisce sull’esterno della rete. La pressione degli adriatici è costante: al quarto d’ora Paganotto, su azione d’angolo, anticipa tutti, ma non inquadra lo specchio. Il team di Calabrese rischia ancora al 21′: Traini fila via sul filo del fuorigioco, sull’uscita di Angelozzi prova a disegnare un tiro cross che Mottola sparacchia via in prossimità della linea di porta. Il San Nicolò, sino a quel momento, timoroso come d’incanto batte un colpo, che potrebbe rivelarsi letale per gli avversari. Petronio effettua uno spiovente che premia l’inserimento di Di Paolantonio che conclude a botta sicura, sulla linea salva un difensore, Lalli non riesce a spingere il pallone in rete. La partita si accende, sul rovesciamento di fronte ci vuole un super Angelozzi per opporsi alla girata di Bonaventura. La partita cambia al 37′: Mottola, in fase di chiusura, tocca il pallone in maniera ingenua, forse con un braccio, ma in ogni caso fuori dall’area. Il direttore di gara lo ammonisce e concede una punizione dal limite. I rossoblu di casa protestano: l’arbitro cambia opinione: concede il rigore e manda negli spogliatoi Mottola. Dopo una lunga interruzione, Bonaventura calcia il penalty, che Angelozzi respinge, ma il più lesto a ribadire in rete è Marci. Il San Nicolò accusa il colpo, ci mette un po’ per risistemarsi in campo: tempo prezioso che Boneventura capitalizza al meglio, poco dopo, con un diagonale che brucia Angelozzi. Al rientro in campo, il San Nicolò prova a rimettere in discussione una partita segnata, ma la situazione precipita del tutto. Al 10′ gli ospiti restano addirittura in nove:Petronio affonda troppo il tackle e l’arbitro gli sventola il rosso. Sulla punizione susseguente, Mandarino sorprende sul palo di competenza Angelozzi, che parte in sensibile ritardo. Passano pochi minuti, e la Civitanovese cala il poker: Traini fila via verso l’area avversaria e scavalca Angelozzi, fuori dai pali, con un delicato lob. Partita chiusa. La Civitanovese non infierisce, mentre la squadra di Calabrese prova a limitare il passivo, già di per sé pesante. Prima della fine ci prova Calacioppo, con un destro dalla distanza che si perde alto sulla traversa. Per il San Nicolò arriva la quarta sconfitta in campionato, la seconda delle ultime tre gare, e domenica a Piano d’Accio arriva la Sambenedettese.