Il Giulianova sull’orlo del baratro. Società in crisi economica

pres_dario_dagostino_giulianovaGiulianova. Passa quasi in secondo piano la sfida del Giulianova, impegnato domani contro il Fondi nello scontro diretto per la salvezza. A tenere banco, infatti, è la situazione societaria, ormai prossima al collasso con il presidente Dario D’Agostino che è andato in difficoltà già alla prima scadenza stagionale.

A dire il vero, solo lunedì prossimo si saprà con certezza se il pagamento degli stipendi e dei contributi sarà avvenuto in modo corretto. In caso contrario il Giulianova andrà incontro a due punti di penalizzazione, al deferimento del dirigente Antonio Serena (attualmente è lui a fare le veci di D’Agostino che sta scontando una vecchia squalifica) e soprattutto si perderanno tutti i contributi per il minutaggio degli under. Insomma, la politica sui giovani adottata in questi anni dal sodalizio giallorosso andrebbe in un sol colpo a farsi benedire. E’ chiaro a questo punto che D’Agostino non è più in grado di mantenere da solo il Giulianova. Tra le altre cose, la settimana scorsa c’è stato anche un altro problema, ovvero il distacco dell’erogazione del gas metano per degli insoluti. A salvare la situazione ancora una volta ci ha pensato il Sindaco Francesco Mastromauro, facendo riattivare i contatori. Il primo cittadino giuliese, tifosissimo dei colori giallorossi, era già intervenuto lo scorso anno chiedendo aiuto agli imprenditori locali a sostegno del Giulianova. Furono raccolti oltre 120mila euro che vennero consegnati alla società per il pagamento degli stipendi e dei contributi. Questa volta il Sindaco aspetta solo un segnale da parte del presidente D’Agostino sul passaggio della società, ovvero la volontà di farsi da parte. Sembra che Mastromauro abbia già avviato qualche contatto con imprenditori che avrebbero manifestato la volontà di acquisire la società. Ma la condizione è che D’Agostino passi completamente la mano. Altrimenti non sembrano esserci altre vie d’uscita. A febbraio ci sarà la seconda scadenza stagionale. Se il presidente ha avuto grosse difficoltà al primo impegno, come potrà garantire un futuro tranquillo. L’attuale numero uno del sodalizio giuliese ha avuto certamente il merito di non aver fatto fallire il Giulianova nel 2009 quando rilevò le quote da Bruno Sabatini. Ma la situazione attuale sembra portare dritti verso il fallimento. C’è ancora tempo, anche se non molto, per salvare il Giulianova calcio. Intanto, per la sfida di Fondi mister Tiziano De Patre recupera a centrocampo D’Alessandro. Tuttavia sarà ancora emergenza perché mancheranno Rinaldi, Zoppetti e D’Aniello.

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