L’ira dei tifosi del Pescara: Rangers via dalla curva per tutto il campionato

Pescara. La conferma di Oddo sulla panchina non ha convinto la tifoseria: curva vuota per tutte le gare interne, così i Rangers proseguono la contestazione contro la società biancazzurra.

L’attentato incendiario alle automobili del presidente Sebastiani non è imputabile (con la polizia che indaga ancora) alla contestazione in atto da mesi da parte della tifoseria organizzata. Ma già a Natale la squadra e la società furono bersagliate da fumogeni e insulti prima della cena pre-festiva e domenica, a inizio secondo tempo, il settore ospiti dell’Olimpico di Torino è stato abbandonato anzitempo per protesta.

Le ultime 48 ore sono state concitate, con Oddo in bilico tra dimissioni ed esonero ma, alla fine, confermato sulla panchina del Delfino. Nulla è cambiato ed ecco che arriva, con un comunicato ufficiale, la protesta definitiva dei Pescara Rangers, storico gruppo che anima i tifo dell’Adriatico: “A partire da domenica prossima in occasione di Pescara-Genoa e fino alla fine del campionato, noi Pescara Rangers non entreremo in Curva Nord”.

“Vi lasceremo soli con la vostra vergogna”, tuonano trancianti gli ultras, “Tuteleremo i nostri 40 anni di storia e per farlo abbiamo deciso di prendere le distanze da tutti voi, dai dirigenti fino all’ultimo dei massaggiatori; da voi che non avete il minimo diritto di rappresentare i nostri colori ed il nostro simbolo. Saremo presenti soltanto in trasferta, per noi stessi, per la nostra città e per la nostra maglia”.

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