Pescara trionfa nello scontro diretto contro Bisceglie dopo un over time, vincendo 88-83 una sfida pirotecnica, che forse entrambe le squadre avrebbero potuto chiudere molto prima.
Quaranta minuti letteralmente sulle montagne russe: una continua sequenza di break e contro break in cui è successo praticamente di tutto, prima di un supplementare finito invece immediatamente nelle tasche biancorosse.
L’Amatori ha sprecato un paio di volte un vantaggio davvero importante ma ha trovato la forza di rialzarsi nonostante la forza degli ospiti, nonostante gli acciacchi e soprattutto a fronte dell’infortunio di Emidio Di Donato, portato a spalla in panchina dai suoi compagni dopo un problema alla caviglia. Impossibile non citare i 29 punti di Pepe e la prestazione di Capitan Rajola, che ha preso per mano i compagni nei momenti più difficili pur con un ginocchio vistosamente fasciato. Bisceglie si conferma una squadra fortissima, capace di avere tante armi offensive e di mettere in pratica quell’attitudine difensiva che permette di riaprire più volte una partita all’apparenza chiusa.
Pescara aggancia così i pugliesi al secondo posto, superandoli in virtù della differenza canestri. La sconfitta di Campli a Senigallia, poi, permette agli adriatici di guadagnare due punti sui farnesi e confermare, se mai ce ne fosse bisogno, che la sconfitta in terra marchigiana di domenica scorsa è avvenuta di fronte ad una compagine di assoluto valore.
Le squadre si presentano sul parquet con due quintetti senza i playmaker titolari, Rajola e Cucco. Niente di nuovo, considerando gli acciacchi dei due, ma in realtà entrambi, durante il match, avranno un rendimento altissimo, riprendendo in mano le chiavi del gioco delle rispettive squadre. Si affrontano due delle migliori difese del campionato, eppure l’avvio del gioco è esplosivo, con qualche disattenzione e tanta qualità offensiva. Pescara fugge dopo una serie di canestri da sotto, ma viene ripresa dagli ospiti sul 10-10. Le difese si riorganizzano e il punteggio ne risente: la partita è equilibrata anche se Pescara ha quasi sempre il muso davanti, prima che Bisceglie segni cinque punti di fila e chiuda il tempino in vantaggio con un’incursione di Cucco (15-18).
Il buon momento degli ospiti prosegue nel secondo quarto, con altre due triple di Leggio e con Di Emidio efficace anche giocando come guardia. Pescara adesso fa troppa fatica a segnare e Bisceglie dilaga, anche se spara sul ferro la palla del possibile +10. Coach Salvemini ferma il gioco e l’Amatori che esce dal time-out è ben diversa da quella di pochi minuti prima: Capitan Rajola la prende per mano e ispira la rimonta pescarese, completata da Pepe (28-27). I soliti Leggio e Cucco provano una nuova fuga, ma il tiro da tre abruzzese adesso va come un treno (6/10 nel parziale) e permette non solo di agguantare gli ospiti, ma anche di superarli, con le triple di Bini e Battaglia, allungando sino al 41-35 con cui le squadre vanno all’intervallo lungo. A questo punto del match Leggio ha già realizzato 18 punti, ma gli 11 punti di Rajola e gli 8 di Bini sembrano aver cambiato la direzione del match.
Nel terzo quarto la partita sembra andare sempre più nelle tasche degli abruzzesi, con Pepe chirurgico ai liberi e Capitanelli e Di Donato letali sia nel pitturato che dalla linea dei tre punti. Pescara vola oltre i dieci punti di vantaggio in più di una occasione. Bisceglie rintuzza lo svantaggio e poco dopo Di Donato è costretto ad abbandonare il campo sulle spalle dei suoi compagni per un problema alla caviglia dopo uno scontro sotto canestro con Antonelli. L’Amatori sembra scossa dopo l’uscita forzata di uno dei giocatori chiave della squadra e Bisceglie ne approfitta, con lo show personale proprio di Antonelli: una tripla che balla sul ferro, un tap-in, un assolo spalle a canestro, una tripla di tabella e un tiro libero, per undici punti in un amen che ribaltano le sorti del match. Pepe prima e Pelliccione poi riportano l’Amatori con il muso davanti, ma 5 punti di fila di Cucco permettono ai pugliesi di allungare di nuovo. Le due squadre non gestiscono al meglio gli ultimi possessi e le squadre chiudono il terzo quarto sul 58-61.
Pronti, via e il playmaker ospite fa l’ennesimo canestro. La partita sembra esser passata nelle mani dei blu, ma Simone Pepe dà la scossa ai suoi: coast to coast vincente, canestro valido e tiro libero segnato. La difesa dell’Amatori sale di tono e con la partenza a zona riesce a sporcare vari possessi agli ospiti per poi riproporsi con efficacia in avanti. La palla gira benissimo e viene liberato al tiro Capitanelli per la tripla del pareggio (64-64). Ancora Big Cap tramuta un rimbalzo offensivo in una schiacciatona che accende il Palaelettra, mandato poi in estasi da una tripla da casa sua di Pepe (74-66). Questo ennesimo break sembra aver indirizzato definitivamente la gara? Niente di più sbagliato: Pescara letteralmente non segna più e, pur continuando a difendere piuttosto bene, deve concedere il pareggio agli ospiti, firmato dalla tripla dall’angolo del pivot Antonelli (77-77). Gli ultimi possessi sono dell’Amatori, nelle mani di Pepe, ma Bisceglie, misteriosamente, ha ancora falli da spendere e concede soltanto delle rimesse ai padroni di casa, nonostante il Palaelettra invochi l’evidente fallo antisportivo subito da Pepe. La tripla del bomber biancorosso non entra nella retina e così la partita si trascina ai supplementari.
Nell’overtime l’Amatori riesce a sfondare con regolarità la difesa ospite, che manda in lunetta Capitanelli e Pepe. I due firmano l’allungo decisivo, complice un fallo tecnico preso dalla panchina ospite. Pescara ormai riesce a difendere con straordinaria efficacia, con Battaglia sugli scudi costringendo gli ospiti a quattro palle perse consecutive. Grosso e compagni si issano a sette punti di vantaggio e quando perdono un po’ di lucidità, neanche gli ospiti hanno la freschezza per riaprire nuovamente il match. Rajola mette un altro libero, ruba l’ennesimo pallone e così si può abbandonare all’urlo di esultanza che fa esplodere il palazzetto: l’Amatori si riprende il secondo posto e vince una gara davvero intensa.
Coach Salvemini ha così descritto la serata dei suoi: “Sicuramente saremmo dovuti essere più cinici, senza arrivare ai supplementari, chiudendola prima. Però davvero, voglio fare i complimenti ai ragazzi, che nonostante le difficoltà fisiche hanno giocato una partita di alto livello davanti a una squadra fortissima e ben allenata. Tutti hanno fatto il loro, tutti si sono impegnati al massimo e per questo voglio complimentarmi con la squadra, lo staff, la società, e ringraziare il pubblico che ci ha incitato tantissimo. Adesso ci rimettiamo subito a testa bassa a lavorare, perchè sappiamo che domenica a Ortona sarà una battaglia”.
Amatori Pescara- Lions Basket Bisceglie 88-83 (15-18; 41-35; 58-61; 77-77)
Amatori Pescara: Pelliccione 6, Pepe 29, Rajola 14, Battaglia 3, Grosso 4, Di Donato 7, Del Sole ne, Bini 8, Capitanelli 17, Tagliamonte ne.
Allenatore: Giorgio Salvemini.
Tiri dal campo: 26/67 ( 39%), tiri da due punti: 12/33 (36%), tiri da tre punti 14/34 (41%), tiri liberi 22/28 (79%). Rimbalzi 29.
Lions Basket Bisceglie: Totagiancaspro ne, Chiriatti 1, Antonelli 23, Potì 2, Bruno 3, Cena 6, Bartolozzi, Di Emidio 16, Cucco 20, Leggio 18.
Allenatore: Domenico Sorgentone.
Tiri dal campo: 30/63 (48%), tiri da due punti: 18/29 (62%), tiri da tre punti 12/34 (35%), tiri liberi 11/18 (61%). Rimbalzi 42.
Arbitri: Daniele Valleriani (FR) e Marco VIttori (AP).