Giulianova. Il Giulianova non conosce le mezze misure e colleziona la sua sesta vittoria stagionale in nove gare di campionato. Battuto l’Isola Liri 2-1 al termine di una gara giocata bene dai giallorossi che hanno sfiorato più volte altre reti ma che hanno rischiato di pareggiare dopo aver subito il momentaneo 1-1 nell’unico tiro in porta dei ciociari.
Terzo posto in classifica a sorpresa per la squadra di Tiziano De Patre, costretto a seguire la partita in tribuna per via della squalifica. Assenti in casa giuliese gli squalificati Terrenzio e Koris, mentre Picone è out per infortunio. Gioca Testoni centrale di difesa, con Bruno terzino sinistro. In attacco Morga, tra i migliori, affiancato da Valori. De Patre opta per 60 minuti circa per il rombo a centrocampo dove D’Aniello e soprattutto D’Alessandro sono i fari del gioco. Stesso modulo per L’Isola Liri nelle cui fila milita Giancarlo Improta, fratello del più famoso Umberto, che aveva vestito 4 stagioni fa la maglia del Giulianova. Per oltre un quarto d’ora gli ospiti riescono ad imbrigliare la manovra dei padroni di casa, costretti spesso con lanci lunghi per scavalcare la linea media avversaria. Al 19′ però il primo campanello d’allarme per i laziali quando D’Aniello batte velocemente una punizione, mettendo la sfera dinanzi a Morga. L’attaccante tenta il pallonetto, ma la mira non è perfetta. Il vantaggio giuliese arriva al 22′ e porta la firma proprio di Morga, al quinto centro stagionale, lesto ad approfittare di una clamorosa incomprensione tra il portiere Coletti e il capitano Martinelli. Ciociari in 10 al 29′ per il secondo cartellino giallo sventolato proprio a Martinelli che ferma con le cattive un ispiratissimo Morga. Al 34′, su lancio millimetrico di D’Aniello , ancora Morga vicino al gol. Il bomber tenta la torsione e la palla termina a lato di un niente. Poco prima il tecnico ospite Grossi era stato costretto a ridisegnare l’assetto della sua squadra, togliendo Bianchini e inserendo Sperati. Al 43′ pericolo per i locali. Filtrante per Conte che Merletti neutralizza in uscita bassa, concedendo solo il corner. Primo tempo che termina dopo 3 minuti di recupero.
In avvio di ripresa subito una novità in campo per i padroni di casa: negli spogliatoi resta Valori, al suo posto c’è il giovanissimo Addazii. E’ il Giulianova a dettare i ritmi della gara che al 5′ va vicinissimo al raddoppio grazie ad un’azione personale di D’Alessandro che colpisce da posizione defilata la traversa. Il pubblico, seppur non numeroso, incita D’Aniello e compagni. Ancora Morga, al 13′, ad impensierire Coletti che si salva come può. L’Isola Liri alza i ritmi di gara e avanza il baricentro. Al 16′ su una punizione alquanto dubbia, i laziali acciuffano il pari. Nella mischia spunta Di Lullo che devia alle spalle di tutti. De Patre capisce che a destra il Giulianova è in sofferenza per le folate di Conte che mette Cavasinni spesso in difficoltà Allora decide di dirottare D’Alessandro più esterno per avere una maggiore copertura. Il pari dura meno di 10 minuti perché Carbonaro, entrato 5 minuti prima al posto di Della Penna, con una splendida azione personale, riesce ad indirizzare la sfera nell’angolino lontano. Il Giulianova riesce a tenere in mano la partita sino alla fine, e al triplice fischio finale squadra al centro del campo a raccogliere i meritati applausi. E adesso due trasferte consecutive, prima a Pagani e poi a Melfi. Ma intanto va bene così.