Teramo. La giusta stangata disciplinare che ieri si è abbattuta sul Teramo ha scosso l‘ambiente dei tifosi biancorossi ma non la squadra di mister Cappellacci che continua a preparare con tranquillità il prossimo impegno di campionato contro il Real Rimini.
Questo pomeriggio, infatti, il tecnico del Diavolo ha fatto disputare ai suoi un galoppo in famiglia della durata di quarantacinque minuti: 3-0 il punteggio finale in favore dei titolari, con il promettente portiere De Felice (classe 1996) battuto dalla doppietta di Masini e dal gol su rigore di Berra. Oltre ai lungodegenti Speranza e Bucchi, non hanno preso parte alla seduta odierna Arcamone e Tommaselli: questi ultimi due, però, non sembrano preoccupare eccessivamente lo staff medico del Diavolo così a Monte San Giusto, sede della prima di tre gare da disputarsi in campo neutro e a porte chiuse, si dovrebbe rivedere lo stesso undici iniziale di Città Sant’Angelo. A proposito della gara contro la Renato Curi Angolana, la società pescarese per bocca del proprio amministratore delegato Gabriele Bankowski ha ufficialmente desistito dal proposito di presentare ricorso: “Nel dopo partita i toni sono stati molto accesi ma a mente fredda il rapporto che mi lega al presidente del Teramo ha avuto la meglio. I tifosi biancorossi dovrebbero scusarsi con Planamente: quel gesto non ha nulla a che vedere col calcio”. Le dichiarazioni distensive del dirigente angolano sono state seguite dalle scuse ufficiali della società di Via Oberdan, espresse tramite un comunicato stampa che vi riportiamo integralmente:
“La S.S.D. Teramo Calcio S.r.l., preso atto della decisione della R.C. Angolana S.r.l. di non voler dar seguito al preannunziato ricorso per i noti fatti accaduti domenica 25 u.s., nell’evidenziare la correttezza e la lealtà sportiva della Società nerazzurra nell’accettare il risultato conseguito sul campo, ringrazia il Presidente Bankowski e tutti gli altri Dirigenti, per la signorilità e lo stile palesati, porgendo loro le scuse per quanto accaduto. Al contempo la Società rinnova, come già fatto a fine gara negli spogliatoi, la propria e piena solidarietà al calciatore Giovanni Planamente, augurandosi che l’increscioso fatto non abbia ripercussioni sul suo stato di salute, ribadendo la propria e ferma condanna per i deplorevoli episodi avvenuti, in quanto concretamente lesivi dell’altrui incolumità personale ed altamente pregiudizievoli per l’immagine e l’onorabilità della Società e della Città. A tal fine la Società rinnova le proprie scuse anche al giovane Planamente e all’assistente di linea, Signorina Paola Culicelli“.
Mercoledì prossimo il Giudice Sportivo omologherà lo 0-2 maturato sul campo e salverà il primato del Diavolo: un lieto fine che non cancellerà la magra figura rimediata dai tifosi biancorossi.
Francesco Graduato