Manovra finanziaria: le donne democratiche scendono in piazza

tagli“Tagli ad un welfare già antiquato e povero, tagli agli enti locali e ai servizi, innalzamento dell’età pensionabile per le donne senza reinvestire i soldi risparmiati in politiche di conciliazione lavoro-famiglia. In pratica Berlusconi e Tremonti dicono alle donne che devono stare a casa, mentre l’economia del Paese va a rotoli e tutti gli studi confermano che in Italia le donne dovrebbero lavorare di più fuori dalle mura domestiche”.

Così Francesca Ciafardini, portavoce regionale delle donne del Pd, presenta l’iniziativa che nel prossimo weekend coinvolgerà le donne abruzzesi.

“Il Pd” spiega “ha proposte diverse da quelle messe in atto dall’agonizzante governo Berlusconi, a partire dalla tutela della maternità indipendentemente dal lavoro, quindi a carico della fiscalità generale, fino al ripristino del fondo per gli asili nido e della legge contro le dimissioni in bianco, dall’obbligatorietà dei congedi parentali ai papà fino agli incentivi per le imprese che assumono donne”.

Per protestare contro le misure del Governo, per diffondere proposte alternative, le democratiche distribuiranno ai cittadini materiale informativo anche nelle piazze d’Abruzzo, mentre si mobiliteranno le donne in tutte le altre piazze d’Italia. Volantinaggi e banchetti saranno organizzati in varie città della regione tra sabato 1 e domenica 2 ottobre.

Sabato 1 ottobre, a Pescara, in piazza Sacro Cuore, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19, in piazza Duomo a L’Aquila, dalle 10 alle 12, in piazza Torlonia ad Avezzano, dalle 10 alle 12 e in corso Ovidio a Sulmona, dalle 10 alle 12. Domenica 2 ottobre, a Martinsicuro in piazza Cavour, dalle 10 alle 13 e a Montesilvano in piazza Diaz.

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