Il Pescara si aggiudica il II° “Trofeo Vittoria Assicurazioni”: 4-0 al Teramo

ZemanTeramo. Il Pescara rispetta il pronostico della vigilia e si aggiudica la II° edizione del “Trofeo Vittoria Assicurazioni” battendo il Teramo con un secco 4-0. Nonostante il punteggio abbastanza rotondo, però, Zdenek Zeman (nella foto) non appare del tutto soddisfatto dalla prestazione dei suoi: “Avremmo dovuto verticalizzare di più la manovra, attaccando lo spazio con maggiore continuità e cattiveria. Anche nella fase difensiva la mia squadra è stata troppo passiva”.

E dire che il Pescara, pur visibilmente appesantito dai carichi di lavoro di questo periodo, al Comunale desta un’impressione tutto sommato positiva, in special modo nel secondo tempo quando la formazione biancazzurra approfitta di qualche spazio in più per mostrare le giocate tipiche del 4-3-3 zemaniano. Il Teramo, dal canto suo, nella prima frazione dimostra un po’ di timore reverenziale in fase di impostazione, con Valentini e Galli piuttosto imprecisi, ma allo stesso tempo mette in evidenza una tenuta difensiva che lascia ben sperare per il futuro: Speranza e Calabuig, infatti, tengono fede alle buone relazioni provenienti da Gaeta mentre a destra De Fabritiis stupisce positivamente per sicurezza e precisione. Nei primi quaranticinque minuti, quindi, pur mantenendo il pallino del gioco, il Pescara fatica a trovare varchi nella retroguardia biancorossa tanto è vero che l’unica occasione figlia di una manovra ragionata arriva al 12’, quando il folletto Insigne sfiora il palo teramano dopo un bel dialogo al limite con Sansovini. Quando il primo tempo sembra destinato a chiudersi su un deludente nulla di fatto arriva la doppietta di un Maniero fino a quel momento abbastanza fumoso: l’ex attaccante dell’Arezzo prima deposita in rete una conclusione ravvicinata di Sansovini deviata da Pompei (38‘), poi insacca all’angolino basso una punizione di Togni “stoppata” dalla barriera di casa (45‘). Nella seconda frazione, complici la fatica ed il caldo di questi giorni, con il passare dei minuti le squadre sul terreno di gioco lentamente si allungano, a tutto beneficio del Pescara che, pur presentando una formazione largamente rinnovata, prosegue nel far valere le tre categorie di differenza: Immobile (47’) ed Insigne (62’) ci provano ma non sorprendono l’estremo Pompei. Ed il Teramo? Gli inserimenti di Vitone e del panzer Bucchi danno nuova linfa ai biancorossi i quali, oltre ad apparire più sciolti rispetto alla prima frazione, vanno vicini al gol della bandiera con il contropiede di Galuppi (tiro dal limite in bocca a Pinsoglio, 56’). Il Pescara, però, continua a menare le danze e al minuto 67′ firma la giocata migliore della serata, quella che vale il prezzo del biglietto e fa felici i cultori del calcio spettacolo: verticalizzazione d’autore di Cascione a cercare il taglio di Insigne, conclusione di prima intenzione e pallone che si insacca a mezz’altezza per il 3-0 ospite. La marcatura “addormenta” la gara ma non spegne la sete di gol della “Zeman-band“: il tiro di Cascione dai 25 metri, dopo aver toccato il palo destro teramano, termina in rete con la sfortunata complicità della schiena di Pompei (90‘). Dopo il triplice fischio finale e le premiazioni di rito, c’è spazio solo per le dichiarazioni del tecnico biancorosso Cappellacci: “Nel primo tempo siamo stati troppo timorosi. Mi sarebbe piaciuto concludere la gara con qualche gol in meno sul groppone, però è anche vero che questo è solo calcio d’agosto e per fortuna c’è molto tempo per eliminare i difetti“. Entrambe le squadre torneranno in campo domenica 7 agosto: il Teramo alle ore 20.30 sarà protagonista sul terreno del “Nicola De Simone” di Siracusa per il primo turno eliminatorio della Coppa Italia/Tim Cup, mentre il Pescara (ore 20.45) giocherà in amichevole contro la Real Sociedad.

TERAMO-PESCARA 0-4

MARCATORI: 38’Maniero, 45’Maniero, 67’Insigne, 90’a Pompei

TERAMO: Pompei, De Fabritiis (79‘Di Paolo), Tommaselli (63‘Mariani), Galli (52‘Vitone), Calabuig, Speranza (79‘Filipponi), Laboragine (79‘Petrella), Valentini (71‘Traini), Arcamone (52‘Berra), Masini (46‘Bucchi), Galuppi (63‘Ekani). A disp: Serraiocco, Pape Diop, De Iuliis. All: Cappellacci

PESCARA: Anania (46‘Pinsoglio), Zanon (46‘Balzano), Bocchetti (46‘Martella), Cascione, Romagnoli (85‘Perrotta), Capuano, Sansovini (46‘Giacomelli), Gessa (46‘Nicco), Maniero (46‘Immobile), Togni (77‘Lulli), Insigne (77‘Petterini). A disp: Sciarra. All: Zeman

ARBITRO: Antonio Di Martino di Teramo (Di Carlo e D’Alberto di Teramo)

NOTE: Ammoniti Romagnoli nel Pescara. Angoli 6-3 per il Pescara. Rec 2’+4’. Spettatori 3500 circa, di cui circa 400 provenienti da Pescara. Partita sospesa per un paio di minuti al 18’ ed al 75’ per le intemperanze dei tifosi biancazzurri, i quali hanno esploso nove bombe carta durante tutto l’arco della gara.

Francesco Graduato

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