Il Giulianova aspetta il sì di Ragni, Tabacco e Camorani

raduno_giulianova_1Giulianova. Prima uscita stagionale ieri pomeriggio per il Giulianova di Tiziano De Patre. Amichevole in famiglia per i giallorossi per verificare e iniziare a rodare gli schemi. E’ finita 3-3 con reti di Pirelli, D’Aniello e Massimo D’Angelo per il Giulianova A, mentre per l’altra formazione in rete sono andati Morga (doppietta) e il giovane Torbidone.

Il trainer ha schierato entrambe le squadre con il 4-3-3 e nonostante i carichi di lavoro, i giallorossi hanno palesato già una certa fluidità nei movimenti. E’ chiaro però che non può essere questo l’organico che dovrà affrontare il prossimo campionato di Seconda Divisione. Il presidente Dario D’Agostino si sta muovendo sul mercato. Ha già chiuso l’affare che porta l’attaccante Andrea Picone, classe ’91, dalla Reggina al Giulianova. Ma nelle ultime ore sono riprese altre due trattative con il Pescara. De Patre vuole il portiere Ragni, classe ’91, e il difensore esterno destro Tabacco, anche lui classe ’91. I due giocatori inizialmente sembravano destinati altrove, chi al Perugia come Ragni, chi al Lanciano, Tabacco. Ma i buoni rapporti tra il Giulianova e il Pescara alla fine hanno convinto i due Primavera biancazzurri a riflettere sulla proposta della società giuliese. In settimana la doppia operazione dovrebbe andare in porto. Se l’affare, come sembra, siraduno_giulianova_4 farà, Tiziano De Patre avrà chiuso il cerchio per quanto riguarda i ragazzi del ’91, almeno tre, che dovranno essere schierati durante la gara obbligatoriamente. Non va dimenticato che tra i giallorossi c’è anche il gioiellino Rinaldi del ’91 e che partirà titolare nella prossima stagione. Per quanto riguarda invece i giocatori di maggiore esperienza, De Patre può intanto contare su Zoppetti. Ma per il centrocampo ha già dato indicazione al presidente D’Agostino su Ciccio D’Aniello che si sta allenando con il Giulianova ma che attende di firmare un contratto. Nella partita in famiglia di ieri D’Aniello è andato in gol su punizione ma soprattutto ha confermato di aver superato l’infortunio, ovvero una fascite plantare. Se dovesse andare in porto anche l’operazione Camorani, anche lui un giocatore del Pescara (deve risolvere però delle pendenze economiche lasciate in sospeso dal sodalizio biancazzurro), il discorso del centrocampo sarà completato.

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