Il Matelica non sa più vincere. Contro il Pineto, squadra di Amaolo molto ordinata a brava a chiudere ogni spazio, è arrivato un punto. Certo, i biancorossi smuovono la classifica dopo due ko consecutivi. Ma nelle ultime 4 di campionato i matelicesi hanno raccolto la miseria di due pareggi. E così il primo posto inizia ad allontanarsi.
Il bomber Pera non è al meglio della condizione e si è visto, Esposito non ha la brillantezza vista prima dell’infortunio. Da aggiungere poi che mister Mecomonaco ha perso Cacioli, Di Maio, Degano, Galli, tutti ceduti. Quindi ha dovuto in fretta e furia riorganizzare lo scacchiere, in attesa di avere anche Titone. Esordio per Rosania e De Cerchio. Baldinini dal primo minuto assieme a Moretti. Il Pineto non è certo la squadra di un mese fa. Sono partiti in 14, ma sono arrivati giocatori di esperienza. Su tutti, ad esempio, Pomante per rinforzare la difesa e Ganci in attacco. Prima dell’incontro premiato con una targa ricordo l’attaccante Cristian Cacciatore, del Pineto, che con la maglia del Matelica ha lasciato ottimi ricordi. Per lui tanti applausi.
La partita non è stata affatto bella. Anche se, per dovere di cronaca, i padroni di casa hanno provato a vincerla. Da una punizione di Esposito, il pallone arriva a Bartolini che si vede respingere il tiro dall’attento Mazzocchetti. Mentre da una mischia in area prima De Cerchio e poi Baldinini non riescono a buttarla dentro. La più grossa occasione alla mezzora la crea il Pineto quando Palumbo semina un paio di difensori, entra in area e con Marcantognini ormai battuto manda incredibilmente sul fondo. Sfortunato Vittorio Esposito quando a 10 minuti dal riposo su calcio piazzato manda la sfera sulla traversa. Poco dopo paura in campo per il difensore ospite Pisani che nel tentativo di buttare la palla in fallo laterale scivola e batte la nuca, perdendo i sensi. Fortunatamente dopo le cure tornerà sul terreno di gioco.
Nella ripresa il Matelica cala di intensità, mentre gli abruzzesi pressano già alto per non far ragionare Borgese, sotto tono anche lui. Ospiti che a questo punto giocano molto sulle ripartenze. Al 15’ l’ingresso di Cacciatore viene salutato da un nuovo lungo applauso dal suo ex pubblico. Col passare dei minuti il Pineto prende consapevolezza dell’opportunità di strappare un punto. Mister Amaolo decide quindi di infoltire la diga difensiva passando a 5. I cambi arrivano dall’una e dall’altra parte. Il risultato non si sblocca, nonostante qualche mischia creata dai locali. Ma Pera non riesce a trovare la via della rete. Ma a gennaio, scommette Mecomonaco, il Matelica tornerà a correre.