Un pari utile solo in parte per la classifica e che non cambia una prestazione complessiva, per effetto anche di alcune scelti iniziali, totalmente da rivedere. Il Teramo firma il 2-2 nel finale contro la Feralpisalò, risultato che lascia i biancorossi in zona playout, girando al termine del girone di andata a quota 18 punti in classifica.
Al termine della gara Zauli non parlerà di un caso Sansovini, chiaro che però qualcosa è cambiato se l’attaccante del Pescara, prima titolare inamovibile, parte adesso per la seconda volta consecutiva dalla panchina, aprendo di fatto scenari per il prossimo mercato. Non solo: al suo posto, Zauli preferisce Di Paolantonio, chiamando Bulevardi a fare di fatto il trequartista. Tre minuti e la FEralpi è avanti: dagli sviluppi di un angolo, Romero coglie il palo ma a raccogliere il pallone c’è poi pronto Ranellucci, al rientro, che beffa Rossi. Il portiere del Teramo sarà protagonista del primo tempo: all’8’ CApitanio sbaglia l’appoggio, Guerra ne approfitta ma in parata bassa l’estremo biancorosso ci mette una pezza. Rossi sarà protagonista sul raddoppio della Feralpi quando sbaglia il rinvio mettendo di fatto in moto Settembrini, atterrato poi in area da Sales. A trasformare, dal dischetto, ci pensa Guerra.
Il Teramo è soprattutto Di Paolantonio che firma il momentaneo pari dei biancorossi da calcio di punizione, che lo stesso giocatore biancorosso è bravo a conquistarsi: la traiettoria bassa beffa Livieri che non può fare nulla per evitare il pareggio del Teramo. Dopo il raddoppio della Feralpi è ancora Di Paolantonio a cercare la via della porta, ma Livieri, sul tiro a giro di destro, compie un grande intervento. Rossi rischia il patatrac ad inizio ripresa, quando Guerra va su di lui in contrasto indovinando la traiettoria della palla, ma non riuscendo poi, con Gambaretti, a finalizzare l’azione. Zauli cambia, inserendo Karkalis e Sansovini al posto di Petermann e Bulevardi. Non cambierà invece il Teramo che farà un’estrema fatica a costruire azioni degne di nota in avanti.
Ci prova Croce, dalla distanza, senza esito, dopo essere riuscito ad intercettare un pallone dalla difesa. La gara cambia nel finale: prima ci sono le proteste biancorosse per un presunto tocco di mano in area non ravvisato dal direttore di gara. Quando tutto sembra perduto, Croce mette in rete un tiro al volo di Sansovini ribattuto. Per il Teramo è un pareggio che muove la classifica, ma che non cambierà alcune considerazioni sulla solita prestazione casalinga della squadra. Venerdì si torna già in campo, per ospitare il Lumezzane, nella prima giornata di ritorno. Il cambio di passo ora non si più rinviare.
TERAMO – FERALPISALO’ 2 – 2
Teramo: Rossi; Sales, Caidi, Speranza, D’Orazio; Ilari, Carraro (21’st Forte), Petermann (12’st Karkalis); Bulevardi (18’st Sansovini); Di Paolantonio, Croce. A disp.: Calore, Altobelli, Manganelli, Orlando, Caidi, Mantini, Cesarini, Steffè, Fabrizi. All.: Zauli.
Feralpisalò: Livieri; Gambaretti, Aquilanti, Ranellucci; Parodi, Davì, Staiti, Ruffini; Settembrini; Guerra (46’st Maracchi), Romero (26’st Luche). A disp.: Caglioni, Bizzotto, Allievi, Gamarra, Turano, Baldini, Codromaz, Murati. All: Asta.
Arbitro: Fiorini di Frosinone.
Reti: 3’pt Ranellucci; 26’pt Di Paolantonio; 33’pt rig. Guerra
Note: spettatori 1262; ammoniti Ilari, Sales, Settembrini, Aquilanti, Guerra; recupero 3’ nel st.
