Piacenza. Secondo successo esterno stagionale per le Furie che, dopo tre sconfitte consecutive, espugnano il parquet dell’Assigeco Piacenza. Dopo un avvio incerto (21-12), i biancorossi sfoderano un secondo quarto stratosferico (33-44), salvo farsi poi recuperare dopo la pausa lunga (44-49), reagendo però da vera squadra nel finale di partita.
Sugli scudi un vulcanico Trae Golden (21 punti), coadiuvato dalla classe e dall’esperienza di Mortellaro e da una ritrovata coesione di squadra. Alla contesa iniziale i padroni di casa si presentano con De Nicolao, Hasbrouck, Raspino, Jones ed Infante mentre le Furie rispondono con Venucci, Golden, Davis, Sergio e Mortellaro. I teatini, dopo l’illusorio vantaggio iniziale di Mortellaro, subiscono le sfuriate offensive dei padroni di casa che, trascinati da un Hasbrouck in formato super (7 punti in 10 minuti) e da una difesa più che determinata, piazzano un parziale di 14-0. Piacenza sembra più in palla ma le Furie, con il passare dei minuti, grazie al duo Golden-Allegretti, accennano ad una timida rimonta, concludendo il primo quarto sul 21-12. Nel secondo quarto però, Golden e soci, rivitalizzati dagli input di coach Galli, mostrano sul parquet un atteggiamento totalmente diverso. Dopo la bomba di Formenti a cui prontamente risponde Marco Allegretti, le Furie piazzano un parziale di 0-4, costringendo coach Andreazza al timeout dopo un’infrazione di 8 secondi.
I biancorossi continuano a macinare gioco limitando l’attacco avversario, costretto a fare a meno di Bobby Jones, gravato di tre falli. Le Furie non accennano a fermarsi e, sul +6 ospite (31-37), coach Andreazza è costretto nuovamente a chiedere l’interruzione del gioco. La reazione di Piacenza è troppo timida per essere vera e i teatini, grazie ad un parzialone di 12-32, vanno alla pausa lunga sul 33-44, trascinati da un super Golden (10 punti), a cui risponde per i padroni di casa Hasbrouck (anch’egli in doppia cifra) e da un’ottima difesa a zona, alternata ad un’altrettanto attenta difesa a uomo nei minuti finali del quarto.Alla ripresa delle ostilità Piacenza è da subito costretta a fare i conti con il quarto fallo di Jones, che resterà fuori per tutto il terzo periodo. I padroni di casa però, prendendosi maggiori responsabilità in attacco e abbassando la saracinesca in difesa, piazzano un importantissimo contro parziale di 11-5, facendo attestare il divario tra le due squadre a soli 5 punti (44-49). L’ultima frazione si apre nel peggiore dei modi per la compagine di coach Galli: la tripla di Formenti prima e la palla persa di Piccoli poi, sembrano ridare fiducia ai padroni di casa, capaci di portarsi anche in vantaggio (53-51). La gara si attesta sempre più sul filo dell’equilibrio ma la formazione teatina, questa volta non molla e, grazie ad un gioco da quattro punti di capitan Sergio, ad un brillantissimo Chris Mortellaro, ad uno spumeggiante Golden e soprattuto ad una difesa coesa e attenta, porta a casa una vittoria fondamentale, concludendo l’incontro sul 67-76.
Raggiunto dai nostri microfoni, un più che soddisfatto coach Galli dichiara in sala stampa: “I ragazzi hanno disputato una gara molto giudiziosa, cercando di applicare nel migliore dei modi possibili il nostro piano partita. Sono molto contento perché rispetto alla sconfitta interna con Imola ci siamo applicati in difesa, costringendo spesso Piacenza a tiri forzati. In attacco inoltre, escluso il terzo quarto in cui la difesa piacentina è stata molto fisica, abbiamo giocato con grande qualità, segnando 76 punti a quella che era la miglior difesa del nostro girone. Fra la terza e la quarta frazione abbiamo avuto un breve passaggio a vuoto ma ho detto alla squadra che per noi era passato il momento più duro, li ho spronati a concentrarsi sugli ultimi minuti di gara e ritengo che i ragazzi, segnando 27 punti nell’ultimo quarto, abbiano dimostrato quanto ci tenessero a questa partita. Oggi ogni giocatore ha dimostrato di lottare per i colori della nostra canotta, scendendo in campo con una maggiore determinazione non solo per quei tifosi che nei momenti di difficoltà sono vicini alla squadra ma anche per quelli che denigrano e sono sempre negativi nei nostri confrontii.Sono certo di poter dire che oggi ognuno ha dimostrato le proprie qualità morali, del tutto indispensabili per portare a casa risultati. Penso siano tutti consapevoli della difficoltà del campionato che stiamo disputando, in cui affrontiamo squadre con pubblico, budget e qualità dei giocatori di altissimo livello.Noi cercheremo sempre di fare il nostro dovere, sapendo che non possiamo prescindere dal combattere, in ogni secondo di ogni gara. Ritengo che le critiche che ci sono state in questi giorni facciano parte del nostro lavoro e penso che come non sia piaciuto al pubblico non è piaciuto neanche a me l’atteggiamento della squadra negli ultimi minuti con Imola.Per quanto mi riguarda, sono convinto che i nostri giocatori abbiano le qualità per competere in questo campionato e per raggiungere gli obiettivi che quest’estate ci eravamo prefissati. Giustamente la società, dopo una prestazione deludente era preoccupata e ha fatto sentire la sua voce ma i ragazzi hanno risposto sul campo nel migliore dei modi. I nostri atleti necessitano del supporto di tutti, anche e soprattutto del pubblico.Criticare e sparare a zero non è mai costruttivo, dobbiamo salvarci e sarà una battaglia fino all’ultima giornata”.
Assigeco Piacenza- Proger Pallacanestro Chieti (21-12, 12-32, 11-5. 23-27) 67 – 75
ASSIGECO PIACENZA:67
Jones 7 3/6 da 2, 0/1 da 3, 1/2 ai liberi, Infante 8 1/5 da 2, 2/4 da 3, Hasbrouck 12 3/6 da 2, 2/10 da 3, De Nicolao 6 3/3 da 2, 0/1 da 3, 0/2 ai liberi Dincic 3 1/1 da 2, 1/2 ai liberi, Borsato 8 1/2 da 2, 2/5 da 3, Formenti 17, Raspino 20/1 da 2, 0/4 da 3, 2/2 ai liberi Persico 3 1/1 da 2, 1/2 ai liberi, Rossato 0/2 da 2,1/2 ai liberi.
PROGER CHIETI:76
Mortellaro 12, Allegretti 9 2/3 da 2, 1/3 da 3, 2/2 ai liberi, Golden 21 7/14 da 2, 1/3 da 3, 4/5 ai liberi, Zucca 6 3/5 da 2, Piazza 6 3/4 da 2, 0/1 da 3, Piccoli 6 0/1 da 2, 2/2 da 3, Venucci 7 0/1 da 2, 1/6 da 3, 4/4 ai liberi, Davis 5 1/3 da 2, 1/5 da 3, Sergio 4 1/4 da 3, 1/1 ai liberi.