Martisicuro: Osso 6, Donzelli 6, Tommasi 6, Mariani 6, Oresti 6,5, De Cesaris 6,5, Kone 6,5, Pietropaolo 6, Fabiani 6(23’ st Liberati A. 6), Schiavi 6(28’ st D’Angelo 6), Ruzzier 6,5. A disp. Di Berardino, Lanzano, Picone, Kala, Liberati S. All. Di Fabio
Nerostellati: Meo 6,5, Iacobucci 6, Ponticelli 6, Del Gizzi 6, Alessandoni 6,5, Pacella 6,5, Giallonardo 5,5 (36’ st Campanellasv), Vitone 6,5, Cicconi, Isotti 6(15’ pt Nanni 6), Rossi 5,5(19’ st Moscone 6). A disp. Marulli, Sinni, Verrocchi, Del Colle. All. Di Marzio
Arbitro: Di Sante Marolli di Pescara 5,5 (Carullo-Mainella)
Note. Ammoniti Kone, Fabiani, Meo, Iacobucci, Alessandroni, Pacella. Angoli 8-1 per il Martinsicuro, spettatori 400 circa con rappresentanza ospite. Recupero 1’ pt, 5’ st
Termina a reti bianche il big match di Eccellenza al Tommolini di Martinsicuro tra i locali e i Nerostellati. Una partita tirata fino alla fine ma con poche occasioni da rete. Il Martinsicuro ha mantenuto un continuo possesso palla ma è riuscito poche volte a rendersi pericoloso dalle parti di Meo.
La squadra di Di Marzio nella prima frazione ha cercato di rispondere alle folate dei padroni di campo mentre, nella ripresa, ha abbassato il baricentro cercando di togliere spazio ai locali soprattutto sulle fasce con raddoppi di marcatura. Indisponibile per squalifica tra i peligni Palombizio con Isotti che al quarto d’ora ha dovuto abbandonare il campo per infortunio. Problemi anche per Di Fabio con la squadra colpita in settimana da un virus influenzale con molti giocatori che si sono allenati pochissimo. Esordio in campionato per il terzino Tommasi: nell’undici titolare Schiavi al posto del febbricitante Kala.
Spettacolo sugli spalti con canti e fumogeni sia quelli di Fronte Tronto sia i tifosi arrivati da Pratola che posizionati nel parterre opposto alla tribuna non sono stati da meno. In tribuna l’ex presidente del club biancioazzurro Luigi Di Egidio che una settimana fa si era dimesso dalla carica di presidente dopo la lunga squalifica che scadrà a fine 2017 e che venerdì ha rassegnato le dimissioni dall’assemblea dei soci uscendo definitivamente dalla società che ha diretto per tre anni e mezzo. “Una scelta”, si legge nel comunicato della socetà “sulla quale, oltre alla lunga squalifica, pesano anche alcune frizioni interne tra l’ex presidente e il direttivo della società sportiva”.
La prima azione pericolosa dell’incontro, e forse l’unica prodotta dagli ospiti, a inizio gara quando Rossi anticipa l’uscita di Osso con il pallonetto, deviato da un difensore, che si perde di pochissimo a lato. Poi, i locali mantegono il predominio territoriale ma riescono poche volte a farsi pericolosi dalle parti di Meo. Sul finale del tempo prima un salvataggio di un difensore su conclusione di Kone e, poi, una decisione dell’arbitro, la signorina Di Sante Marolli, che ha provocato la forte reazione di tifosi e giocatori locali. E’ accaduto che l’arbitro ha fischiato un fallo a favore del Martinsicuro ai 20 metri dalla porta peligna non tenendo conto del vantaggio che aveva portato Ruzzier davanti a Meo. Nella ripresa il Martinsicuro prende sempre più campo con la squadra di Di Marzio che non riesce ad arrivare in area avversaria salvo che con alcune punizioni dallaq trequarti. Gli ospiti si difendono bene chiudendo tutti gli spazi. Di Fabio cambia centravanti, Liberati per Fabiani e inserisce D’Angelo per un 4-2-3-1 molto offensivo. Le migliori occasioni nel finale con Oresti la cui conclusione dal limite viene deviata da Alessandroni, il diagonale di Liberati deviato in angolo e la conclusione di Kone che si perde a fil di palo. Inutili gli otto angoli battuti dai locali con i difensori ospiti che hanno avuto sempre la meglio. Un pareggio che vede la soddisfazione di mister Di Fabio per il comportamento dei suoi giocatori anche se la sospirata rete non è arrivata. Il Martinsicuro conserva la seconda piazza in classifica ma la distanza dal Francavilla aumenta a quattro punti.