Coged di scena a Sant’Elia

Chieti. Dopo la convincente vittoria contro Sabaudia, la CO.GE.D Pallavolo Teatina va a caccia del suo primo successo in trasferta. Domani pomeriggio a Sant’Elia Fiumerapido (inizio gara ore 18.00), le ragazze di Alceo Esposito proveranno a portarsi a casa l’intera posta in palio contro le padrone di casa, che a loro volta sono reduci dalla loro prima vittoria stagionale, un secco 3-0 nel derby laziale contro la Polisportiva Cisterna.

 A parlare dell’impegno di domani è stata Chiara Cocco, in un’intervista sempre in equilibrio sul filo dell’ironia e dell’autoironia che contraddistingue l’opposto biancorosso: “La vittoria contro Sabaudia può essere certamente una svolta, perché vincere aiuta a vincere. Ne avevamo bisogno, e non solo per una questione di punti, ma soprattutto per il morale. Rispetto alle prime due partite c’era in più la voglia di riscattarci dopo un inizio non troppo entusiasmante e di dimostrare cosa siamo in grado di fare. Ma soprattutto volevamo iniziare a ripagare tutti i sacrifici che facciamo ogni giorno e a mettere in pratica ciò che il mister ci chiede. Poi i risultati arrivano… A Sant’Elia sarà una partita diversa da quella di San Vito: lì abbiamo giocato male ma contro un avversario di indubbio spessore, quella di domani è invece un’altra squadra, ma d’altra parte noi non siamo nella posizione di poter sottovalutare nessuno. Sarà comunque una gara difficile e dovremo dare tutto per portare a casa punti. Da un punto di vista personale, sono felice della prestazione contro Sabaudia e di aver ritrovato in quella occasione un posto in sestetto, ma non mi basta. Nel senso che a fine partita penso sempre che avrei potuto fare di più. Il fatto di aver giocato non ferma la mia voglia di dimostrare, quindi continuo a lavorare per provare a migliorarmi ogni giorno senza soffermarmi su una bella prestazione. Quest’anno siamo una squadra molto giovane e possiamo fare tanto insieme perché c’è molta voglia di ottenere quello che meritiamo. Siamo unite e questo è un punto fondamentale a nostro favore. Non voglio fare nessun pronostico perché di solito non porta bene, quindi mi limito a dire che vi faremo sognare! [ride]. La Pallavolo continua ad essere la mia passione, mi diverto e voglio che nello spogliatoio ci sia un clima sereno e divertente. Mi piace ridere e scherzare perché credo aiuti a creare e consolidare il gruppo, che è una componente fondamentale: avere complicità con le proprie compagne molte volte aiuta a sopperire a quelle che possono essere delle carenze tecniche. Ovviamente non è il nostro caso perché noi siamo perfette! [ride ancora] Nella prima parte dell’intervista sono stata seria, nel finale è uscita fuori la vera me [ovviamente ride, come sempre…]”.

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